Frana tra Calolziocorte a Carenno: riaperta la strada
L'arteria è stata riaperta da pochi minuti.
Aggiornamento delle 14: E' stata riaperta da pochi minuti la strada tra Calolzio e Carenno dove nella mattinata di oggi, giovedì 1 novembre, si è verificato l'ennesimo smottamento degli ultimi giorni.
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Le conseguenze dell'ondata di maltempo che ha imperversato in questi giorni sul Lecchese continuano a farsi sentire. Attimi di preoccupazione questa mattina, giovedì 1 novembre, a causa di una frana lungo la strada che collega Calolziocorte con Carenno, in una zona collinare della città.
La segnalazione alle 8.30
Verso le 8.30 di questa mattina, giovedì 1 novembre, un cittadino ha segnalato ai Vigili del Fuoco la caduta di materiale franoso in strada. "Si tratta del rettilineo che collega Calolzio a Carenno, prima del bivio per la frazione di Oneta - spiega il primo cittadino carennese, Luca Pigazzini - Si trova nel territorio di Calolzio e per questo motivo si è mossa la loro amministrazione con la Provincia, mentre io sono rimasto in contatto con loro in coordinamento visto che eravamo interessati a sistemare il prima possibile il problema viabilistico"
Pronta sistemazione
Una ruspa sarebbe già al lavoro per rimuovere tutto il materiale franoso e riaprire completamente la strada, dopo che è stata chiusa una corsia a causa della caduta del materiale. Intanto le Protezioni Civile dei due Comuni della Valle San Martino stanno consiglio percorsi alternativi fino alla fine dei lavori. "Penso che entro mezzogiorno, primo pomeriggio la strada sarà riaperta completamente grazie al provvidenziali intervento dei Comuni coinvolti e della Provincia, oltre alla disponibilità dell'azienda che sta svolgendo i lavori" commenta il sindaco Pigazzini.
Un problema già noto
La caduta dei massi è avvenuta da una proprietà privati, a cui era già stata segnalata la situazione di pericolo e che era già intervenuta per cercare di mettere in sicurezza l'area. "Bisognerà poi ragionare ancora con la proprietà perché sembra che i lavori svolti non bastino. Spetterà però al Comune di Calolziocorte e alla Provincia" conclude il borgomastro di Carenno.