Football No Limits giovane di Olgiate Molgora ospite a Radio Deejay
Francesco Brizzolara ha raccontato a Linus e Nicola Savino il progetto benefico di cui fa parte.
Football No Limits è un progetto nato per superare le barriere culturali in Bosnia Erzegovina, in particolare usando il gioco del calcio. E tra i suoi volontari c'è anche Francesco Brizzolara di Olgiate Molgora. Che ieri, venerdì, è stato ospite della trasmissione radiofonica (trasmessa in contemporanea anche in tv) Deejay Chiama Italia.
Football No Limtis a Radio Deejay
Francesco Brizzolara, insieme all'amico Daniele Scocciarelli, sono stati ospiti di Linus e Nicola Savino. Che in apertura di trasmissione hanno dedicato loro qualche minuto (cliccando qui è possibile ascoltare la puntata) per parlare del progetto benefico al quale contribuiscono da tempo e per il quale cercano fondi attraverso attività di crowfunding. Anche il Giornale di Merate, nel mese di luglio 2016, aveva parlato dell'iniziativa di Brizzolara, che all'epoca aveva coinvolto anche altri brianzoli. In primis il papà Mauro, ma anche Marcello Cagliani e Omar Perego, che avevano rinunciato alle vacanze estive per portare il materiale sportivo in Bosnia Erzegoniva.
Cos'è Football No Limits
L'obiettivo generale di Football No Limits è quello di utilizzare lo sport per superare le barriere culturali in Bosnia Erzegovina. In particolare usando il gioco del calcio, promuovendo il diritto di ogni bambino all’aggregazione, alla socializzazione, ad un crescita sana e un corretto sviluppo educativo. L'idea nasce dalla collaborazione tra Ipsia e la realtà sportiva di Bosanska Krupa (piccola cittadina del nord ovest del paese dalla grande tradizione sportiva), con cui collabora da diversi anni con risultati più che positivi. Le parti coinvolte sono proprio infatti le realtà sportive delle città coinvolte, gli allenatori del settore giovanile e le persone impegnate nell’educazione sportiva. S’intende in questo modo rafforzare ed incentivare la pratica sportiva, promuovendo l’inclusione sociale, migliorando l’integrazione tra le comunità. Creando quindi maggiore consapevolezza della funzione che lo sport può avere nella costruzione di un futuro migliore.