Fontana "Nessuna differenza tra Province". O tutte zona rossa o tutte arancione
Il Governo vorrebbe rivalutare i parametri il 3 dicembre
"Nessuna richiesta di differenza tra Province". In altre parole tutte zona rossa rosse o tutte zona arancione. Lo ha annunciato nella serata di oggi, giovedì 19 novembre 2020, il Governatore di Regione Attilio Fontana facendo il punto della situazione epidemiologica in Lombardia. "Un miglioramento graduale c'è - ha detto Fontana commentando i dati della giornata - e oggi ha trovato una conferma nel fatto che oggi per la prima volta abbiamo assistito ad un calo delle persone ricoverate. E' una cosa molto importante che dimostra come le misure che avevamo assunto dal 22 di ottobre hanno avuto effetto. Da questa settimana poi vedremo anche risultati delle ulteriori restrizioni previste dal Governo con l'ultimo Dpcm". Ovvero quali e quanti sono stati i benefici dell'ingresso della Lombardia nella cosiddetta zona rossa.
Fontana "Nessuna richiesta di differenza tra Province". O tutte rosse o tutte arancioni
E proprio sulla possibile uscita dalla zona rossa il Governatore ha fornito una importante delucidazione o per meglio dire una decisione che è stata assunta oggi al termine di un incontro tra Fontana e i sindaci dei comuni capoluogo tra i quali anche il lecchese Mauro Gattinoni. "Tutti insieme abbiamo deciso di continuare questa battaglia in maniera unitaria senza fare richieste differenziate su base territoriale. Ciò anche visti i dati che confermano come l'epidemia in questo momento in tutta la regione stia assumendo un carattere unitario, con le situazioni delle Province abbastanza sovrapponibili. Ma la di là di questo è importante andare avanti con lo stesso fronte. Come unitaria era stata la decisione di prendere le misure adottate il 22 ottobre".
L'interlocuzione con il Governo sui parametri della zona rossa
La Regione in queste ore si è confrontata anche con il Governo. "Abbiamo discusso i merito alla valutazione e alla riduzione dei parametri. C'è stata una disponibilità del Ministro Boccia di sottoporre queste nostre osservazioni ai tecnici. C'è la piena volontà di continuare a discutere con il Governo per assumere insieme delle decisioni. Dal canto suo il ministro Boccia che il Governo vorrebbe rivalutare i parametri il 3 dicembre ma sono valutazioni che faremo nei prossimi giorni".