Finti profughi ma veri spacciatori

I falsi profughi ufficialmente sono richiedenti asilo ma di fatto provengono da aree geografiche dove non ci sono in corso conflitti bellici

Finti profughi ma veri spacciatori
Pubblicato:
Aggiornato:

Finti profughi che vendono droga ai minori.

33 falsi profughi erano ospiti al Ferrhotel ora hanno perso il diritto all'accoglienza

Ufficialmente sono richiedenti asilo ma di fatto provengono da aree geografiche dove non ci sono in corso conflitti bellici. Stiamo parlando dei 33 «falsi» profughi che mercoledì scorso sono stati denunciati per spaccio di sostanze stupefacenti in via Ferriera. Di questi 13 erano ospiti del Ferrhotel, gestito dalla cooperativa Progetto Arca, 10 erano alloggiati in altri centri di assistenza (fra Malgrate, Calolziocorte e Cremeno), 2 erano clandestini e 8 avevano già perso il diritto all’accoglienza per aver già commesso reati nel nostro Paese.

 

Si tratta di migranti provenienti da Nigeria e Gambia

Si tratta perlopiù di migranti provenienti da Nigeria e Gambia e finora a proviene da questi due stati, da Bangladesh e Senegal le domande di asilo vengono respinte perché non considerati profughi... Il fatto che dei richiedenti asilo occupassero il loro tempo a spacciare droga ai ragazzini ha sollevato una selva di polemiche.

 

Tutti i commenti in un ampio servizio di due pagine sul Giornale di Lecco in edicola oggi, lunedì 20 novembre.

Seguici sui nostri canali