Festa grande a Villa d'Adda per gli Alpini TUTTE LE FOTO
Sabato scorso si è svolta una cerimonia per il 55esimo del gruppo Alpini e il 30esimo della Protezione Civile Ana.
Cinquantacinque anni dalla nascita del gruppo Alpini e trenta da quella del nucleo Protezione civile Ana. Due anniversari molto importanti per Villa d'Adda, che nel pomeriggio di sabato scorso si è riunita per una festa grande in loro onore.
La storia dei due gruppi di Villa d'Adda
A fondare il gruppo delle Penne Nere di Villa d'Adda è stato, nel 1963, Sperandio Aldeni, insieme ad una quindicina di compagni. Sul primo presidente si racconta una storia interessante: ovvero che in seguito ad essere stato colpito da una scarica elettrica sia stato guarito da un miracolo di don Carlo Gnocchi. A quest'ultimo è stata così dedicata la sede delle associazioni, cominciata nel 2006 e inaugurata due anni dopo. Inoltre, venticinque anni dalla nascita del gruppo alpini, e cioè nel 1988, è stato costituito anche il nucleo Protezione Civile Ana. Di cui fanno parte tutte le Penne Nere che si rendono disponibili a effettuare servizio di volontariato ogni volta ce ne sia bisogno, sia in paese che in giro per l'Italia e il mondo. Ed è guidato anch'esso dal capogruppo degli Alpini, in questo momento Giuseppe Locatelli.
La festa grande di sabato scorso per gli alpini di Villa d'Adda
Festa grande per un traguardo ancor più grande. Sabato scorso, infatti, il paese ha festeggiato il 55esimo anniversario della nascita del gruppo alpini. E insieme ad esso il 30esimo del nucleo Protezione Civile Ana. Evento molto sentito dalla comunità e non solo. Alle celebrazioni hanno infatti preso parte diverse associazioni del paese, l’Amministrazione comunale e i cittadini; ma anche le Penne Nere di altri gruppi tra cui, in particolare, i vertici della sezione Ana di Bergamo.
I festeggiamenti sono cominciati alle 16 con un ammassamento presso la sede delle associazioni. Da qui, mezz’ora più tardi, è partito il corteo che ha sfilato per il paese sulle note della fanfara alpina Ramera, fermandosi poi davanti al monumento dei caduti della prima guerra mondiale. Qui sono stati resi loro gli onori con la deposizione di una corona di alloro.
Il secondo step è avvenuto invece nel parcheggio delle scuole elementari: gli alpini hanno portato un omaggio floreale al cippo di don Giuseppe Rota, cappellano degli alpini e arciprete di Villa d’Adda dal 1951 al 1983, e le autorità hanno tenuto i discorsi. Inoltre sono anche stati premiati i sette ragazzi che lo scorso mese hanno partecipato al campo scuola alpino organizzato a Calusco d’Adda e diretto da Leopoldo Giannelli, anche lui presente all’evento. Il corteo si è infine concluso alla chiesa parrocchiale per la messa. Quest'ultima è stata poi seguita, a conclusione della giornata, da una cena di ricorrenza.
Le Penne Nere di Villa d'Adda insieme ai sette ragazzi che hanno partecipato al campo scuola alpino a Calusco d'Adda