Fermo autotrasporti: camionisti e Confartigianato pronti spegnere i motori e "incrociare le ruote"

Decisivo per scongiurare la serrata l'incontro in programma giovedì

Fermo autotrasporti: camionisti e Confartigianato pronti spegnere i motori e "incrociare le ruote"
Pubblicato:
Aggiornato:

Gli autotrasportatori sono pronti spegnere i motori e "incrociare le ruote". Lo rende noto Confartigianato Imprese Lecco che sottolinea che l'associazione nazionale è  pronta al fermo se non si avranno risposte dal Governo . "Il Consiglio direttivo nazionale di Confartigianato Trasporti riunito a Roma ha deliberato l'adesione delle proprie imprese al fermo dei servizi proclamato da Unatras se il Governo non cambia rotta sulle politiche per il settore".

Fermo autotrasporti

"Dall'analisi dei provvedimenti contenuti nella Legge di Bilancio e nel DL Fiscale l'autotrasporto italiano esce gravemente penalizzato, con tagli irricevibili sui fondi per il recupero accise sui veicoli euro 3 e sulle risorse per la competitività del settore, mai discussi con le rappresentanze, che compromettono la sopravvivenza stessa di migliaia di imprese. Tutto ciò si aggiunge alla mancata attuazione delle regole fondamentali, richieste da tempo, quali i costi di esercizio e il rispetto dei termini di pagamento" si legge nella nota dell'associazione di categoria.

Giovedì incontro al Ministero dei Trasporti

LEGGI ANCHE Edili in piazza: per la Lombardia protesta ad Annone, paese simbolo dopo il crollo del ponte

"Per tutti questi motivi i dirigenti dell'autotrasporto di Confartigianato provenienti da tutte le regioni d'Italia, hanno avallato la linea portata avanti dal Comitato esecutivo Unatras, decidendo l'organizzazione di assemblee territoriali con la categoria e dando pieno mandato al Presidente nazionale Genedani di espletare tutte le procedure previste per la dichiarazione di fermo se il Governo, già nell'incontro fissato il 14 novembre al Ministero dei Trasporti, non metterà in atto le necessarie misure a tutela della competitività, regolarità e dignità del comparto".

Seguici sui nostri canali