Famiglia intossicata dal monossido in Brianza: padre e madre in coma, grave un bambino
Dramma familiare: sul posto elicottero, auto medica, due ambulanze, carabinieri e Vigili del Fuoco. Solo il mese scorso il monossido, killer silenzioso, aveva intossicato una famiglia a Dolzago
Dramma sfiorato in Brianza, a Sulbiate, per una famiglia intossicata dal monossido di carbonio. Come riportano i colleghi del giornaledimonza.it madre e padre sono stati trasportati in codice rosso in ospedale, meno grave il figlio di dieci anni
Famiglia intossicata dal monossido in Brianza: padre e madre in coma, grave un bambino
L’allarme è scattato intorno alle 18.30 di martedì 11 febbraio 2020, a Cascina Cazzullo, al confine tra Sulbiate e Mezzago. Una famiglia di origini senegalesi formata da un uomo di 49 anni, una donna di 35 e il bambino di dieci è rimasta intossicata dal monossido di carbonio. A far scattare l’allarme è stato il fratello del 49enne preoccupato del fatto che i familiari non gli rispondessero: a quel punto ha sfondato la porta e trovato il nipote intontito e con evidenti difficoltà respiratorie, mentre i genitori erano svenuti.
I soccorsi
Sul posto sono sopraggiunti i Vigili del Fuoco, due ambulanze, l’automedica, i carabinieri e un elisoccorso. Tutta la famiglia è stata intossicata. Il più grave di tutti è il padre, G.S.: in coma, è stato intubato e trasportato in elisoccorso all’ospedale Niguarda. La madre, W.A., è stata intubata e portata in Terapia iperbarica all’ospedale di Zingonia, mentre il figlio di dieci anni è stato portato al Niguarda, apparentemente senza danni neurologici.
Il recente precedente a Dolzago
Solo il mese scorso il monossido, killer silenzioso, aveva intossicato una famiglia a Dolzago. Padre, madre, zia e due bambini erano stati ricoverati in negli ospedali di Lecco ed Erba. In quel caso il gas tossico si era sprigionato da un braciere.