Fallimento Maggi Group: tre a processo con l'accusa di omesso versamento di ritenute
Giovanni, Giuseppe e Corrado Maggi e i loro legali compariranno in aula il prossimo 23 marzo davanti al giudice Giulia Barazzetta del Tribunale di Lecco.

Fallimento Maggi Group: tre a processo con l'accusa di omesso versamento di ritenute. Giovanni, Giuseppe e Corrado Maggi e i loro legali compariranno in aula il prossimo 23 marzo davanti al giudice Giulia Barazzetta del Tribunale di Lecco.
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Fallimento Maggi Group
La vicenda è legata alle sorti della Maggi Catene, storica azienda olginatese che si affacciava su via Milano, dichiarata ufficialmente fallita lo scorso 6 giugno 2019. Un fallimento "turbolento". Proprio nel giorno della dichiarazione ufficiale del Tribunale gli operai, che si trovavano all'interno della ditta, vennero allontanati e i cancelli erano poi stati chiusi dietro di loro per sempre. Al momento, sul fronte fallimentare, è fissata un una udienza per 13 febbraio 2020 che avrà l'obiettivo di verificare lo stato passivo e le l’istanze dei creditori.
Tre a processo con l'accusa di omesso versamento di ritenute
Ma oggi al centro centro dell'impianto accusatorio del processo istruito a palazzo di giustizia lecchese ci sarebbe un mancato pagamento di oltre 200 mila euro da parte della Maggi all'azienda Zincofuoco di Calolziocorte. di Calolziocorte. "L'accusa è omesso versamento di ritenute, reato previsto dall’art. 10 bis del Decreto Legislativo 10.03.2000 n. 74 (nuova disciplina dei reati tributari) - spiega Mauro Bussani, legale di Giovanni Maggi, ex numero uno di Confindustria Lecco - di competenza del Giudice Monocratico, ed è definibile anche con una semplice sanzione pecuniaria".
Come detto si tornerà in aula a fine marzo e in quell'occasione saranno ascoltati sia gli imputati che i testi. Una ulteriore udienza è stata poi fissata anche per il 28 aprile.