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Ampio servizio sul Giornale di lecco sui mestieri di una volta
Chi ricorda i mestieri di una volta?
Battitacchi in cotone, davantini di merletto, tovaglie in beaujolais. E poi ancora fettucce, nastri di raso, code di topo, bottoni in madreperla, pizzo San Gallo, organza. Niente a che vedere con le toppe autoadesive, che tanto affascinano - per praticità - parte delle odierne massaie. Forse perché un tempo si conosceva a menadito la materia di ricamo e sartoria. E se ne apprezzavano differenze e valori. C'è ancora chi se ne intende e chi questo mestiere lo porta avanti con tanta passione e poi ci sono quei negozi storici che tutti conoscevano e che a Lecco si ricordano ancora.