Espulsi quattro stranieri irregolari: tra loro anche un richiedente asilo denunciato per atti osceni a Lecco

Nell’ultima settimana l’Ufficio Immigrazione  della Questura di Lecco ha provveduto a rimpatriare coattivamente, attraverso la Frontiera Aerea di Milano Malpensa, nei Paese di origine, due cittadini del Marocco ed uno albanese nonchè ad accompagnare al C.P.R. di Torino “Brunelleschi” un cittadino della Nigeria per il successivo rimpatrio. Quest'ultimo era stato anche denunciato per atti osceni a Lecco.

Espulsi quattro stranieri irregolari

Ad essere allontanati dal nostro territorio e dal paese sono stati E.A. classe 1996, cittadino del Marocco. La sua espulsione è arrivata  a seguito di Decreto del Magistrato di Sorveglianza di Varese, come  sanzione alternativa alla detenzione.Il 23enne era infatti in carcere a seguito di condanna per rapina e resistenza a  pubblico ufficiale.  Espulso anche B.D. classe 1979, cittadino albanese scarcerato per fine pena dalla  Casa Circondariale di Pescarenico.  Il quarantenne. condannato in più occasioni per rapina, lesioni, minaccia, porto d’armi, danneggiamento, ricettazione, resistenza a P.U., falsità materiale, aveva anche vari alias, ovvero utilizzava diverse false identità. E ancora: E.M. classe 1993, cittadino marocchino. Anche lui è stato allontanato a seguito di Decreto del Magistrato di Sorveglianza di Varese, al posto della  sanzione alternativa alla detenzione. Era infatti in carcere a seguito di condanna per  spaccio di sostanze stupefacenti.

Allontanato anche un richiedente asilo denunciato per atti osceni a Lecco

E’ stato accompagnato al C.P.R. “Brunelleschi” di Torino M.E. classe 1992, cittadino nigeriano, al quale è stata rigettata la domanda di asilo politico, condannato in piàù occasioni per furto, resistenza, ricettazione, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per atti osceni in luogo pubblico in Lecco; 

L’attività ha comportato l’esatta identificazione degli stranieri, il rimpatrio con personale di scorta internazionale tramite la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere, tenuto conto degli atteggiamenti e delle condotte illecite dei quattro.