Esino Lario ospiterà una nuova rassegna cinematografica: “Il soffio degli antenati. Racconti di giovani in cerca d’identità”

Due serate dedicate al cinema per affrontare il tema della condivisione e dello scambio tra nazionalità e generazioni.

Esino Lario ospiterà una nuova rassegna cinematografica: “Il soffio degli antenati. Racconti di giovani in cerca d’identità”
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Esino Lario è pronto ad ospitare la seconda edizione della rassegna cinematografica che quest’anno prenderà il nome di “Il soffio degli antenati. Racconti di giovani in cerca d’identità”.

Esino Lario, quando e dove si terrà la nuova edizione

La nuova edizione cinematografica con i film del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina di Milano è organizzata dall’Associazione Centro Orientamento Educativo – COE con il patrocinio del Comune di Esino Lario e si svolgerà Giovedì 21 Giugno e Venerdì 22 Giugno al Cinemateatro del paese.

Il tema della rassegna

In queste due serate il cinema avrà un ruolo di primaria importanza perché sarà strumento di conoscenza e di approfondimento culturale. È questo il motivo che ha spinto il COE a voler proporre una riflessione sul concetto di cambiamento a livello globale: le persone assisteranno alla visione di tre cortometraggi e di un lungometraggio che affrontano il tema dello scambio e della condivisione tra nazionalità e generazioni.

"Oggi siamo più figli della nostra epoca che dei nostri padri"

La scelta dei film da proporre si è basata sul contesto in cui viviamo. La società attuale è globale e globalizzata, ma spesso i giovani faticano a crearsi un'identità. Gli incontri e la condivisione aumentano la possibilità di scambi culturali, linguistici e umani, ma possono anche provocare un appiattimento delle differenze culturali, favorendo la diffusione di modelli culturali globali. Tutto questo è racchiuso perfettamente in una frase pronunciata dalla nonna protagonista del lungometraggio Wallay di Berni Goldblat: “Purtroppo oggi siamo più figli della nostra epoca che dei nostri padri”. I protagonisti dei film sono quei “figli della loro epoca”, spesso sradicati e a cavallo tra tradizione e contemporaneità.

Il catalogo dei film

I film che saranno trasmessi a Esino Lario sono titoli scelti dal catalogo COEmedia distribuzione Cinema, una raccolta di oltre 100 opere disponibili per il noleggio e l'home video e più di 200 film in archivio, unica in Italia, con il meglio a livello autoriale, contenutistico e formativo da Africa, Asia, America Latina e Italia, che si rinnova e arricchisce ogni anno con titoli presentati in esclusiva al Festival del Cinema Africano, d'Asia e America Latina, che il COE organizza a Milano dal 1991. Il catalogo completo su www.coefilm.org.

Giovedì 21 Giugno: i tre cortometraggi

Un enfant perdu (Un bambino smarrito) di Abdou Khadir Ndiaye, Senegal, 2016, 19 min.

Un bambino di una famiglia benestante si perde per le strade di Dakar ed entra in contatto con il mondo che lo circonda e che non ha mai conosciuto prima. Comincia cosi un viaggio d’iniziazione nei quartieri più poveri della città.

Margelle (Nel pozzo) di Omar Mouldouira, Marocco, 2012, 29 min.

A Boujaâd, villaggio marocchino da dove nascono vari miti e leggende, Karim, un bimbo di sette anni, deve affrontare il suo mondo di paure immaginarie e reali. Come in una fiaba dovrà superare varie prove di coraggio, non ultima la discesa nelle profondità di un pozzo, al confine tra la vita e la morte, per poter riemergere ed affacciarsi all’età adulta.

Aya Goes To The Beach (Aya va alla spiaggia) di Maryam Touzani, Marocco, 2015, 17 min.

Aya ha solo 10 anni ma già lavora come domestica in un appartamento di Casablanca. Segregata in casa, le sue uniche distrazioni sono la tv e la vicina di casa in sedia a rotelle, con cui chiacchiera dal balcone. La festa dell’Eid si avvicina e Aya ha un sogno: uscire per andare al mare.

Venerdì 22 Giugno: il lungometraggio

Wallay (Te lo giuro) di Berni Goldblat, Burkina Faso / Francia / Qatar, 2017, 84 min.

Ady ha tredici anni ed è cresciuto nella banlieue francese. Quando un’estate, dopo l’ultima spavalderia, viene spedito dal padre dai parenti in Burkina Faso, Ady scopre che la sua famiglia e l’Africa sono diverse da come se le immaginava...

 

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