Vandali

Divelta la targa in memoria di Moussa Sidibe, Cambia Calolzio: "Atto deplorevole"

Il gruppo civico Cambia Calolzio ha denunciato con forza l’ennesima offesa: «Decerebrati assoluti»

Divelta la targa in memoria di Moussa Sidibe, Cambia Calolzio: "Atto deplorevole"
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“Decerebrati assoluti”. Non la tocca certo piano il gruppo di Cambia Calolzio nel definire gli ignoti che, nei giorni scorsi, hanno divelto la targhetta che la stessa minoranza aveva affisso il 16 novembre del 2020 su di una panchina del parchetto dedicato a Rosa Giuseppe e Giovanni, trucidati a Mauthausen dai nazifascisti, e dedicata a Moussa Sidibe, giovane senegalese scomparso nell’ottobre del 2018.

Moussa

E’ stata divelta la targa in memoria di Moussa Sidibe

La targhetta era stata apposta nel settembre 2020, fortemente voluta dal gruppo civico, come ha spiegato lo stesso Corrado Conti, militante della squadra, proprio davanti a quella panchina su cui Moussa ha dormito nell’ultimo periodo della sua vita, durante l’estate del 2018, prima di venire segnalato alle forze dell’ordine e di ricevere l’ordine di espulsione. Tra i primi utenti dello sportello di ascolto e orientamento Ascoltarci, attivato dal Circolo Arci Spazio Condiviso, dopo la segnalazione alla Questura, Moussa si è spostato a Chiuso, dove all’alba del 3 ottobre è stato investito da un treno in corsa mentre attraversava le rotaie, perdendo la vita. La targa, come recitava la stessa scritta, era dunque un simbolo degli ultimi, dei dimenticati, dei sofferenti in cerca di una casa, lontano da casa.

“Un nuovo deplorevole atto è stato compiuto da qualche cretino integrale – afferma il capogruppo Diego Colosimo - È proprio vero che la stupidità è dura a morire. Questo ci spinge ancor più non solo a riposizionare una nuova targhetta sulla panchina dove dormiva Moussa Sidibe, “un figlio non figlio che ci è figlio”, ma anche ad un nostro maggior impegno sul terreno antirazzista e dei diritti degli immigrati”.

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