E' morto il centenario Pietro Gilardi: la comunità piange il suo decano
Aveva tagliato il traguardo del secolo solo lo scorso 4 febbraio
La comunità di Olginate piange la scomparsa del centenario Pietro Gilardi, che solamente lo scorso 4 febbraio aveva festeggiato circondato dall’affetto dei suoi famigliari il secolo di vita.
E' morto il centenario Pietro Gilardi: la comunità piange il suo decano
Conosciutissimo in paese, Gilardi, originario di Consonno, era a tutti gli effetti l’uomo più longevo del paese: nato il 4 febbraio del 1922, era il primogenito di 4 fratelli. Compiuti i 18 anni, arruolato nell’esercito fu fatto prigioniero in Montenegro dove rimase per 4 anni prima di fare ritorno a casa dopo la firma dell’armistizio. Periodo del quale raccontava spesso, con numerosi ricordi, tra cui quello della camminata durata 62 giorni per raggiungere Trieste e da li tornare in Italia.
Conosciutissimo in paese per la sua amata bicicletta con cui percorreva le vie del paese, Gilardi ha lavorato per anni nella sede milanese del Corriere della Sera e dopo essere andato in pensione si era dedicato all’orto nei campi vicino a casa dove trascorreva gran parte delle sue giornate.
La cerimonia funebre
Scomparso improvvisamente nella giornata di ieri, sabato 19 febbraio 2022, lascia le figlie Maria Teresa e Olivia, il genero Franco e i nipoti Serena, Jacopo e Laura con la piccola Beatrice.
"Era una persona semplice, buona ed altruista - ricorda commossa la nipote Serena Conti - Adorava il suo orto, di cui era estremamente fieri e amava giocare a carte con i suoi amici al Circolo ARCI di Olginate di cui è stato uno dei primi fondatori".
I funerali, in programma martedì 22 febbraio alle 9.30, verranno celebrati nella Chiesa Parrocchiale di Olginate al termine del quale si procederà verso il locale cimitero.
Luca de Cani