In Bergamasca

Due morti nel fiume in 15 giorni: scatta il divieto di balneazione

Ahmad El Mayza e Daniel Olaru hanno perso la vita nelle acque del Brembo, traditi forse dai mulinelli. 500 euro di sanzione ai trasgressori

Due morti nel fiume in  15 giorni: scatta il divieto di balneazione
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Due morti nel fiume in due settimane: arriva il divieto di balneazione nell'Isola Bergamasca, 500 euro di sanzione ai trasgressori.

Ahmad El Mayza e Daniel Olaru: questi i nomi dei due uomini morti nelle acque del Brembo nel giro di due settimane. 44 anni marocchino il primo, 31 anni romeno il secondo, uniti dallo stesso tragico destino che ora il sindaco di Brembate, Luca Rosa, vuole evitare che si ripeta ad altri: l'amministrazione ha infatti emesso un'ordinanza che vieta la balneazione nel fiume, 500 euro di multa per i trasgressori.

Due morti nel fiume in due settimane: arriva il divieto di balneazione

L'ultima ordinanza, come spiegano i colleghi di Prima Bergamo, risaliva a qualche anno fa e in quel caso il divieto di balneazione era legato a motivi sanitari. Ora si tratta di una questione di sicurezza: e infatti, all'ingresso dei cinque sentieri che portano alle zone maggiormente frequentate del fiume, verranno posti dei cartelli in cinque lingue - italiano, inglese, francese, romeno e russo.

Due vittime in due settimane

L'ultima vittima del Brembo è stata Ahmad El Mayza. Marocchino, 44 anni, viveva a Levate: da vent'anni viveva in Italia, in patria aveva moglie e due figli di quattordici e dodici anni. Era alla ricerca di un lavoro, perché voleva portare la sua famiglia in Italia. Venerdì prossimo, il 26 luglio, la sua salma farà ritorno in Marocco: prima verrà celebrata una cerimonia funebre nella moschea di Curno.

Il punto in cui è avvenuta la tragedia, il 22 luglio, si trova in zona Filarola, a Brembate. Ahmad El Mayza sapeva nuotare ed era solito recarsi lì per pescare. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto con precisione: è possibile che sia scivolato mentre si trovava accovacciato su uno dei due estremi dello sbarramento, ferendosi alla spalla. Con un braccio fuori uso, potrebbe non essere riuscito a resistere alla forza del mulinello d'acqua, che lo ha risucchiato. Nello stesso punto, due settimane fa, è morto anche Daniel Olaru: 31enne romeno, camionista, anche lui con molta probabilità tradito dai mulinelli del fiume.

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