Guardia di Finanza

Droga ed evasione: maxi operazione internazionale, due arresti nel Lecchese

Ai domiciliari Mauro Marzella, 44 anni, di Robbiate e Leonardo Aurora, 45 anni, soci di una concessionaria di Verderio.

Droga ed evasione: maxi operazione internazionale, due arresti nel Lecchese
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Evasione fiscale nell'importazione di auto di lusso dalla Germania e traffico di droga. Ci sono anche due meratesi - Mauro Marzella, 44 anni, e Leonardo Aurora, 45, soci di una concessionaria di Verderio - tra gli arrestati nella maxi operazione eseguita dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza e coordinata dalla neonata Procura Europea in collaborazione con la Divisione Antimafia di Milano.

Evasione e traffico di droga: maxi operazione internazionale, due arresti nel Lecchese

Sono principalmente due i filoni dell'inchiesta che dalla Calabria (tutto ha origine dagli affari illeciti dei fratelli calabresi Giuseppe e Sebastiano Pelle) e  giunta fino alla Baviera, coinvolgendo in parte anche il territorio della Brianza: quello dell'evasione fiscale nell'importazione delle auto di lusso dalla Germania e quello del traffico di sostanze stupefacenti. Quattordici in tutto le ordinanze di custodia cautelare, quattro di queste eseguite in Italia. I due brianzoli - Marzella è a Robbiate - soci di un autosalone a Verderio, avrebbero fatto da "base" per la vendita di droga: proprio la concessionaria, con sede in via per Cornate, sarebbe stata, secondo il giudice, "deputata alle trattative relative allo smercio di sostanze stupefacenti e al controllo qualitativo della sostanza prima di destinarla alla vendita". Un giro di spaccio principalmente di hashish, che il giudice definisce "uno smercio di sostanze stupefacenti che, dalla molteplicità dei clienti, risulta essere radicato e ben rodato".

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Decisive le intercettazioni telefoniche

Decisiva, per il buon esito delle indagini, è stata l'installazione sui cellulari dei vari soggetti coinvolti di un software spia, attraverso il quale le fiamme gialle sono riuscite ad ascoltare alcune conversazioni che hanno permesso di ricostruire i legami tra i "bavaresi" - principalmente dell'attività di spaccio si sarebbe occupato il fratello Giuseppe Pelle - e il Meratese. Si parla di prezzi ("Un chilo lo vendo a 4 e mezzo - 4 e otto,  a te lo faccio a 4” e di appuntamenti in un bar di Bernareggio per effettuare i pagamenti. La sostanza stupefacente, stando alle accuse, sarebbe stata poi smerciata nelle "piazze di spaccio" di VimercateCarugateSesto San Giovanni e Milano.

Quattordici ordinanze di custodia cautelare tra Italia e Germania

I due soci della concessionaria di Verderio sono agli arresti domiciliari, così come Andrea Trimboli, 33enne domiciliato a Zinasco, in provincia di Pavia. Sono 14, complessivamente, le ordinanze di custodia cautelare eseguita tra l'Italia e la Germania.

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