Dossier buone pratiche ambientali: Legambiente promuove i comuni meratesi
Prevenire si può, a partire dai regolamenti edilizi e dalla pianificazione territoriale.

Dossier buone pratiche ambientali: Legambiente promuove i comuni meratesi.
Legambiente in campo
E' stato presentato oggi a Roma il dossier nazionale di Legambiente sugli impatti dei cambiamenti climatici. Nubifragi, siccità, ondate di calore sempre più forti e prolungate: anno dopo anno si ripetono anche in Lombardia fenomeni metereologici intensi ed estremi dovuti in primis ai cambiamenti climatici che stanno già causando danni ai territori, alle città e alla salute dei cittadini. Le risposte della politica e delle amministrazioni non sempre sono all’altezza: accanto a buone pratiche diffuse, da Pavia a Bergamo o a Milano, si registrano ritardi e disattenzioni oltre alla mancanza di una indispensabile regia comune.
La prevenzione
Prevenire però si può, a partire dai regolamenti edilizi e dalla pianificazione territoriale. Sono molti infatti, gli interventi che le Amministrazioni locali possono attuare e che i soggetti sovraterritoriali, a partire da Regione, possono estendere come modelli.
Eccellenze
Sul versante del risparmio idrico nei Regolamenti Edilizi spiccano i Comuni di Brivio, Calco, Cernusco Lombardone, Imbersago, Lomagna, Merate, Montevecchia, OlgiateMolgora, Osnago, Paderno d’Adda, Robbiate, Verderio Inferiore e Verderio Superiore, tutti in Provincia di Lecco, in cui è previsto l’obbligo appunto di risparmio idrico pari al 30% rispetto al valore di 250 litri al giorno per abitante.
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Il dossier nazionale si può scaricare al seguente link:
https://www.legambiente.it/contenuti/dossier/citta-e-clima-indagine-2018-di-legambiente