Rabbia

Dopo il colpo in oratorio ladri anche al campo sportivo. "E' il sesto furto che subiamo in due anni"

"Purtroppo, visto il continuo verificarsi di questi episodi ci troviamo costretti a installare, il prima possibile, un impianto di videosorveglianza. Adesso basta, ci siamo stancati”

Dopo il colpo in oratorio ladri anche al campo sportivo. "E' il sesto furto che subiamo in  due anni"
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Furto a Olginate: l’USD Brianza Olginatese è finita nel mirino dei ladri.

Dopo il colpo in oratorio ladri anche al campo sportivo

Dopo il colpo ai danni dell’Oratorio San Giuseppe della Parrocchia di Sala a Calolziocorte, anche il Centro Sportivo “Giampaolo Redaelli” di via Industria, sede operativa dell’USD Brianza Olginatese ha “ricevuto l’ennesima visita indesiderata” (per tempistiche e modalità del tutto simile alla precedente) nella stessa notte, ovvero tra la sera di giovedì 26 e venerdì 27 gennaio.

"E' il sesto furto che subiamo in due anni"

A denunciare l’accaduto è lo stesso Direttore Generale del sodalizio, Fabio Galbusera, amareggiato per il continuo verificarsi di episodi di questo genere: “È la sesta volta in meno di due anni che subiamo un furto - racconta - Più o meno, ci fanno visita ogni 4/5 mesi. Questa volta, almeno, non ci hanno provocato grossi danni”.

Secondo il racconto del direttore, l’intrusione sarebbe avvenuta come detto nella notte tra giovedì 26 e venerdì 27 gennaio quando, ignoti si sarebbero intrufolati all’interno dell’impianto sportivo manomettendo il cancelletto d’ingresso e, una volta raggiunta la “casetta” di legno che ospita il bar dello stadio, hanno divelto la serratura e rubato il fondo cassa.

I ladri, però, non avrebbero avuto molto tempo per agire poiché disturbati dal suono del sistema di allarme: “Nonostante abbiano avuto la possibilità di staccare la corrente - spiega Galbusera - l’allarme è suonato comunque. I ladri in ogni caso, sono riusciti a portare via poco più di 300 euro in moneta, il fondo cassa che abbiamo lasciato nel cassetto. Visti i numerosi furti, non lasciamo più grosse cifre in cassa. Per fortuna il danno questa volta è contenuto, a differenza delle altre volte in cui rompendo le finestre hanno causato molti più disagi”.

Grande amarezza

Comprensibile l’amarezza e la rabbia della società la cui stabilità economica si basa in parte anche sull’incasso del bar: “Come tutte le società sportive - continua Galbusera - anche noi abbiamo necessità di quei soldi per poter garantire la nostra attività. Purtroppo, visto il continuo verificarsi di questi episodi ci troviamo costretti a installare, il prima possibile, un impianto di videosorveglianza. Adesso basta, ci siamo stancati”.

Le indagini

Sull’accaduto stanno già investigando gli uomini del maresciallo Leonardo Casella, comandante della locale stazione dell’Arma dei Carabinieri, alla quale la dirigenza dell’olginatese si è subito rivolta per sporgere regolare denuncia.

Luca de Cani

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