Calolziocorte

Dopo i raduni non autorizzati in arrivo telecamere alle case Aler di via De Vittorio

Caremi: "Se tutto andrà per il meglio il contributo potrebbe arrivare nel giro di un paio di mesi e il progetto diventare realtà entro la fine dell’anno"

Dopo i raduni non autorizzati in arrivo telecamere  alle case Aler di via De Vittorio
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Prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici ma non solo: in arrivo telecamere anche alle case Aler di via De Vittorio.  Sono infatti stati approvati nella giornata di martedì 27 settembre, durante la seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i progetti presentati dai Comuni di Calolziocorte, Casatenovo e Merate nell'ambito dell'iniziativa "Scuole Sicure" 2022/2023.

Il Comune di Calolziocorte è risultato essere destinatario di un contributo pari a circa 13.000 euro che andrà ad utilizzare per l’implementazione di un progetto di videosorveglianza più ampio, per il quale saranno utilizzate anche risorse a disposizione della stessa Amministrazione.

In arrivo telecamere anche alle case popolari di via De Vittorio

A presentare il progetto nel dettaglio, durante la seduta presieduta dal prefetto Sergio Pomponio, è stato l’assessore alla Pubblica sicurezza calolziese, Luca Caremi: «L’intenzione dell’Amministrazione comunale è quella di implementare il sistema di videosorveglianza esistente con altre sei telecamere per tenere sotto controllo i principali luoghi di ritrovo dei più giovani. In particolare, installeremo due telecamere alle scuole medie di Foppenico, due telecamere all’Istituto Rota e, altre due, alle case popolari di via Di Vittorio, spesso teatro di raduni non autorizzati».

A destra l'assessore Luca Caremi

La bontà del progetto calolziese è stata da subito riconosciuta dai presenti che hanno espresso parere favorevole.  «Il progetto è piaciuto molto – ha spiegato Caremi – anche perché siamo stati l’unico Comune ad aver presentato un cofinanziamento per la sua realizzazione. Avremmo potuto inserire anche risorse per far presidiare le scuole agli agenti della Polizia locale, ma nel nostro territorio questo è già previsto».

Ora, non resta che aspettare che la burocrazia faccia il suo corso

«La palla – ha concluso l’assessore – passa ora nelle mani di Roma. Se tutto andrà per il meglio il contributo potrebbe arrivare nel giro di un paio di mesi e il progetto diventare realtà entro la fine dell’anno»

Luca de Cani

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