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In Prefettura
Disordini alle Case Aler: summit del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
"Qui è casa mia e tu non sei nessuno": questo si è sentito dire solo pochi giorni fa il sindaco dal rapper Baby Gang che si trovava con 200 ragazzini sotto gli stabili di via De Vittorio
“Le politiche di sicurezza non possono svilupparsi senza politiche sociali e queste ultime presuppongono la conoscenza delle persone”. Presieduta dal Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, si è svolta nella mattinata di oggi, martedì 14 giugno 2022 una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allargata alla partecipazione del Sindaco del Comune di Calolziocorte Marco Ghezzi e del presidente dell'Azienda Lombarda per l'Edilizia Residenziale Bergamo Lecco e Sondrio. Sul tavolo della discussione, il disagio vissuto dalle persone residenti nelle case Aler di via Di Vittorio a Calolziocorte, a causa di persistenti episodi di disturbo notturno della quiete pubblica e di danneggiamenti alle strutture comuni, che ingenerano insicurezza e sentimenti di paura negli abitanti.
Disordini alle Case Aler: summit del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
Bari pensare a quanto accaduto lo scorso 26 maggio: il sindaco Ghezzi, intervenuto in via Di Vittorio a seguito delle segnalazioni di alcuni residenti si è trovato faccia a faccia con il noto rapper di origini calolziesi, Baby Gang (al secolo Zaccaria Mouhib) che gli avrebbe detto: "Qui è casa mia e tu non sei nessuno".
Come già accaduto nei mesi precedenti, tra le 14 e le 18, un gruppo di circa 200 ragazzini si era riunito all’interno del popolare quartiere calolziese per assistere ad una sorta di "concerto abusivo2 del rapper. Urla e schiamazzi si sono sprecati, dando vita ad un pomeriggio di disturbo per l’intera zona con i residenti che, esasperati e impauriti, hanno chiamato le forze dell’ordine e il primo cittadino. Per mezza giornata, il rapper e i suoi "scagnozzi" hanno tenuto in scacco Carabinieri e Polizia locale, giunti in massa per vigilare sulla sicurezza dei condomini. Ed è solo l'ultimo di una serie di episodi.
Intensificazione dell’attività di prevenzione
Diversi gli interventi, messi in campo dall’Amministrazione comunale, per canalizzare positivamente le attività e il tempo libero dei giovani e occupare spazi di socialità che nel tempo sono stati riempiti da modelli di vita fuorvianti: dal potenziamento dei sistemi di videosorveglianza allo sviluppo di progettualità sociali.
Nella consapevolezza che le politiche sociali non perseguono né conseguono risultati immediati, ma esigono pazienza e resistenza, il Prefetto, dopo lo svolgimento degli interventi dei presenti, ha disposto un’intensificazione dell’attività di prevenzione, da parte delle Forze di polizia, che si svolgerà parallelamente allo sviluppo degli interventi sociali e di riqualificazione urbana ed ambientale.