Disarmiamo la Fiocchi munizioni, in tanti alla manifestazione
Tre quarti d'ora dopo il concentramento alle 14.30 di oggi, sabato 18 maggio 2024, è partita la manifestazione che con lo sloga "Disarmiamo la Fiocchi munizioni" punta l'attenzione sulle guerre e i massacri, con un esplicito riferimento a quanto sta avvenendo in Palestina. E proprio le bandiere palestinesi, al fianco di simboli anarchici e drappi rossi hanno caratterizzato il corteo.
Disarmiamo la Fiocchi munizioni, partita la manifestazione
Dopo l'intervento di alcuni militanti che hanno sottolineato come le guerre siano sempre il frutto delle scelte del Capitale, il corteo si è mosso lungo via Cavour scortato da numerosi agenti della Polizia di Stato e Carabinieri in assetto anti sommossa. Nel "mirino" (non certo quello delle armi) dei manifestanti non c'è soltanto la Fiocchi, ma anche le cosiddette "banche di guerra" che finanziano le aziende che producono direttamente o indirettamente gli armamenti.
Numerosa la partecipazione, basti pensare che per percorrere il primo tratto di qualche decina di metri di via Cavour il corteo ha impegnato quasi dieci minuti.
"La Fiocchi Munizioni è la 14esima azienda in Italia per autorizzazioni all’esportazione di armi e munizioni. - recita il volantino che promuove la protesta - Nonostante si pubblicizzi per “Caccia e sport”, in realtà guadagna per il 70% dal settore “Industria e difesa”, esportando ovunque proiettili di vario tipo e calibro e persino granate da guerra. La piccola provincia di Lecco, da gennaio a settembre, ha esportato verso tutto il mondo oltre 100 milioni di euro in armi e munizioni, con un aumento del 25% rispetto al 2022 e del 70% rispetto al 20212"
Il piano di sicurezza elaborato per la manifestazione, prevede anche la chiusura al traffico di diverse strade.