Treni disagi e reclami la risposta del Comitato pendolari a Trenord
Dopo le segnalazioni ecco la risposta dell'azienda e le considerazioni del Comitato.
Treni disagi e reclami, ecco la risposta del Comitato pendolari a Trenord. La "commedia dell'assurdo" vissuta quotidianamente dai pendolari lecchesi e brianzoli si arriccisce di un nuovo capitolo. A "renderlo noto", dopo le ennesime problematiche degli ultimi giorni, è il Comitato pendolari del meratese.
Treni disagi e reclami
Trenord scrive, il Comitato commenta
Gentile Cliente, I problemi che caratterizzano questa direttrice sono principalmente legati alla necessità di far coesistere per più della metà del tratto Lecco - Milano diverse direttrici: da Carnate a Monza i treni provenienti da Lecco e da Bergamo, …
Sembrerebbe che i ritardi siano dovuti a problemi di conflitti di circolazione (gestiti da RFI), mentre dalla successiva risposta di Trenord risulta che, su 12 ritardi indicati, ben 10 sono di responsabilità Trenord e solamente 2 di responsabilità RFI.
La tratta verso Milano
…, per la restante tratta verso Milano, a parità di binari i treni circolanti raddoppiano. Risulta comprensibile che, anche il tratto Monza - Milano, in quanto snodo strategico del Servizio Ferroviario Suburbano e Regionale lombardo manifesta lo stesso problema in quanto caratterizzato dall'obbligo di condividere ben 6 direttrici per 2 linee: la linea S9 Albairate - Saronno, la linea S11 Milano - Como - Chiasso, la linea S8 Lecco - Milano via Carnate, la linea S7 Lecco - Milano Via Carnate, la direttrice 12 Bergamo - Carnate - Milano, la direttrice 8 Tirano - Lecco - Milano.
Invece la risposta data “risulta incomprensibile”, perché la frase “a parità di binari i treni circolanti raddoppiano” non corrisponde ai fatti. In corrispondenza della stazione di Monza, due linee arrivano da Como e da Lecco, e due linee ripartono verso Milano. Per cui il bilancio è il medesimo. Semmai c’è la necessità di aumentare la velocità di circolazione dei treni in prossimità di quella stazione. E’ da anni che noi e altri comitati solleviamo il problema in Regione, richiedendo adeguamenti tecnologici che lo consentirebbero. Finora è stato fatto poco o niente, nonostante alcuni di questi investimenti sarebbero “peanuts” (noccioline).
Annunci e i monitor
Per quanto riguarda gli annunci e i monitor, le ricordiamo, come indicato già nella nostra risposta alla sua pratica REC-20170714-110782, che questi sono gestiti dalla società RFI, se lo desidera, può trovare ulteriori informazioni per inoltrare reclami direttamente a RFI a questo indirizzo http://www.rfi.it/rfi-risponde.html
Gli annunci a bordo treno possono essere diramati dal Capotreno. Purtroppo, questo strumento di informazione della clientela, che dipende dalla comunicazione del Capotreno con la sala operativa di Trenord (non RFI), viene usato molto poco. E comunque le cause dei ritardi indicate da Trenord (in gran parte guasti di treni) evidenziano che le giustificazione di cui sopra non sono pertinenti.
La lunga lista di ritardi
Di seguito, le indichiamo le cause dei ritardi da lei indicati, che, come già comunicato nella nostra risposta alla sua pratica REC-20171127-131006, può trovare anche sulla nostra app, che è il nostro strumento informativo principale.
10827 - 13/12: 25 minuti a Monza per guasto agli impianti di sicurezza di RFI (come indicato correttamente dalla app e dal nostro personale del contact center). Responsabilità di RFI 10864 - 13/12: soppresso per guasto. Responsabilità di TRENORD
10874 - 13/12: soppresso per guasto. Responsabilità di TRENORD
10829 - 14/12: 31 minuti per guasto agli impianti di RFI. Responsabilità di RFI
10856 - 14/12: 25 minuti per guasto. Responsabilità di TRENORD
10870 - 18/12: 27 minuti per attesa treno corrispondente. Responsabilità di TRENORD
10829 - 19/12: 31 minuti per tardata formazione. Responsabilità di TRENORD
10872 - 19/12: soppresso per guasto. Responsabilità di TRENORD
10827 - 20/12: 20 minuti per guasto. Responsabilità di TRENORD
10829 - 21/12: 18 minuti per distanziamento treni e incarrozzamento (dovuto al guasto del treno precedente). Responsabilità di TRENORD
10862 - 21/12: soppresso per problemi durante la formazione del convoglio. Responsabilità di TRENORD
10827 - 22/12: 19 minuti per attesa treno corrispondente. Responsabilità di TRENORD
Fermate straordinarie
Relativamente alla possibilità di assegnare fermate straordinarie ai treni diretti, questa è una decisione che viene presa in base a vari fattori, tra cui la capienza del treno e l'impatto sull'andamento degli altri treni in linea che, come precedentemente illustrato, è già molto affollata.
Ne deriva che, se si guasta un treno carico di passeggeri nell’ora di punta, i passeggeri devono semplicemente rassegnarsi ad aspettare mezz’ora il treno successivo che sarà pieno il doppio. No comment!
Ufficio Reclami
Ricordiamo che l'utilità dell'Ufficio Reclami è quella di rendere conto e rispondere ad un disagio circoscritto occorso ad un cliente, cercando, in base alle nostre possibilità, di risolvere o di sottoporre un determinato problema all'attenzione delle varie strutture aziendali.
In realtà, il “disagio circoscritto occorso a un cliente” viene sperimentato quotidianamente da migliaia di altri passeggeri. Purtroppo, molti di loro sono assuefatti e rassegnati a un servizio scadente e non credono più all’utilità di certi reclami. Facendo felici i dirigenti di Trenord, che possono dichiarare alti livelli di soddisfazione nella loro clientela... Ma non è così!
Pratiche risolte (?!?)
Con questa comunicazione, riteniamo risolte anche le pratiche REC-20171213-134151, REC-20171213134270, REC-20171214-134365, REC-20171214-134366, REC-20171214-134512, REC-20171219-135092, REC-20171219-135094, REC-20171219-135095, REC-20171219-135194, REC-20171221-135387, REC20171221-135454 e REC-20171221-135531.
Non possiamo che ringraziare nuovamente il Sig. Meda per l’impegno profuso nella scrittura di tutti questi reclami.
Buonasera. Io sono un pendolare sulla tratta Torino-Varese (via Rho). Non riesco a contare le volte in cui il treno si ferma a metà corsa “perché il macchinista non si è presentato”, mandando a monte la coincidenza, o quelle in cui una corsa è bellamente cancellata per “improvvisa irreperibilità del personale”. Ovviamente, il venerdì sera o nei festivi questi “imprevisti” sono più frequenti, praticamente la regola, con ore e ore, ogni volta, di inutile attesa. Come è possibile che l’affidabilità dei treni pubblici sia subordinata al capriccio dei dipendenti? Come è possibile che la cosa avvenga nella più totale impunita’? È possibile portare avanti, con il comitato che ha portato avanti l’indagine, una class-action? Grazie, buonasera.