Di Nunno e il "Rischio combine": inchiesta della Procura Figc
Il patron della Calcio Lecco "sarà ascoltato a breve dalla Procura".
Non potevano passare sotto silenzio, e infatti non lo hanno fatto le parole pronunciate dal presidente del Lecco Paolo di Nunno che al termine di Lecco Palermo, ai microfoni di ilovepalermocalcio.com ha denunciato un possibile caso di calcioscommesse, ovvero di combine, tria i suoi calciatori. "Ho paura di movimenti strani dei nostri tesserati. Spero che mettano il telefono sotto controllo a tutti”
Di Nunno e il "Rischio combine": La Procura della Figc apre un'inchiesta
Dopo la reazione sdegnata di giocatori e tecnici blucelesti resa pubblica con un comunicato ufficiale diffuso dall’associazione italiana calciatori("Le sue affermazioni, riguardanti un presunto coinvolgimento dei tesserati in condotte illecite, sono semplicemente diffamatorie. Nessuno deve o dovrà mai mettere in dubbio il nostro impegno sul campo, la nostra lealtà e la nostra trasparenza") ecco ora che interviene anche la giustizia sportiva.
Si perchè da quanto si apprende dall'Ansa "La Procura della Figc ha aperto un'inchiesta sulle dichiarazioni del presidente del Lecco, Paolo Leonardo Di Nunno, che aveva parlato di potenziale rischio combine da parte dei suoi giocatori, considerata la posizione di ultima squadra nella classifica in serie B".
Tutto questo a pochi giorni da una nuova partita per i blucelesti che domenica 17 marzo, alle 16:15, al Del Duca di Ascoli Piceno affronteranno l'Ascoli.