Frana Dervio: recuperate le persone isolate

Un grosso masso si è staccato dalla parete rocciosa ed è precipitato in via Ai Monti a Dervio rendendo di fatto al momento inagibile la mulattiera.  Lo smottamento è avvenuto  poco dopo l'alba di oggi, martedì 6 agosto 2024. A causa della frana sono rimaste isolate 26 persone, alcune delle quali, nel pomeriggio, sono state recuperate e trasferite a valle da Vigili del fuoco e uomini del Soccorso Alpino.

Frana Dervio: recuperate le persone isolate

Masso precipita in via Ai Monti

Nella mattinata di oggi si è svolto  l'intervento di un geologo per capire l'entità della frana.

A seguito delle prime valutazioni del professionista l'Amministrazione comunale diretta dal sindaco Stefano Cassinelli  ha reso noto che  le operazioni di disaggio inizieranno domani mattina dopo le ultime verifiche geologiche e dureranno diversi giorni.

"Speriamo che tutto si possa risolvere tutto entro questa settimana. Domani interverrà in posto anche l'Utr della Regione. .Entro sabato dovremmo poter creare un corridoio e fasce orarie di passaggio. Fino ad allora il sentiero tra Dervio e Pianezzo resta chiuso. Ringrazio l'assessore regionale Massimo Sertori che si è subito messo a disposizione - ha sottolineato il primo cittadino - Un grazie anche a Vigili del fuoco, Soccorso alpino e Prefettura Lecco".

Pompieri e uomini del Cnsas infatti sono scesi in campo per evacuare  le zone abitate rimaste isolate a monte della strada. Le operazioni si sono concluse intorno alle 17. Mentre diversi residenti sono stati accompagnati a valle, altri  hanno preferito rimanere in autonomia alle abitazioni  in attesa del ripristino del sentiero.

Il Comune ha però reso noto che "chi può restare a monte fino a sabato ma avesse esigenze improrogabili di medicine o cibo può contattare 112 e segnalare l'esigenza e il Soccorso alpino provvederà".

La frana ha destato preoccupazione dei residenti. "Questa è  solo l'ultima di numerose e continue cadute di massi che mettono in serio pericolo sia i proprietari delle cascine, sia i numerosi viandanti occasionali - segnala una derviese - È pura fatalità il fatto che ancora nessuno si sia fatto male gravemente. Non si possono mettere in sicurezza solo piccoli tratti di sentiero, pensare a un lavoro di manutenzione che lo ripristini in tutta la sua lunghezza".