“Alla seconda sanzione ricevuta per non aver tenuto al guinzaglio il cane, scatterà un’ordinanza sindacale personale di obbligo, per cui chi trasgredirà ancora dovrà rispondere anche di reato penale e non solo amministrativo”. Linea durissima per chi non tiene a guinzaglio il proprio cane nei parchi pubblici di Pescate: a confermarlo è il sindaco Dante De Capitani.
De Capitani: “Tolleranze zero su questi comportamenti”
“Chi lascia libero un cane infatti può attentare alla pubblica incolumità delle persone, come gia successo, e quindi il sindaco deve tutelare i cittadini, e tutti quelli che sono sul territorio di competenza – spiega il sindaco De Capitani – Il comandante della Polizia locale intercomunale ha disposto controlli serrati dai primi di maggio, anche con ausilio delle telecamere e diverse sanzioni sono state comminate. Ma è inutile che la Polizia locale dia sanzioni da 100 euro ai trasgressori se poi questi continuano imperterriti nei loro comportamenti, pagando le contravvenzioni e convinti che chi ha i soldi possa fare quello che vuole. Queste persone devono capire che i cani, anche quelli più buoni e docili, possono esser fonte di rischio per i frequentatori della ciclabile e che ci sono anche utenti e bambini che dei cani hanno comunque paura. Chi vuol lasciar e libero il cane lo lasci libero nel proprio giardino e non nei parchi di Pescate che sono sempre frequentatissimi di giorno e di sera. Tolleranza zero anche su questi comportamenti”.