Covid, Gattinoni: "L'Rt a Lecco è 1,75. Le misure già adottate hanno permesso di contenere i contagi" VIDEO
Il sindaco di Lecco ha aggiornato i cittadini dopo l'incontro con il Governatore
Covid, Gattinoni: "L'Rt a Lecco è 1,75. Le misure già adottate hanno permesso di contenere i contagi".
"La situazione e le misure che si stanno mettendo in atto sono sempre più complesse". Così Mauro Gattinoni, neo sindaco di Lecco ha illustrato ai lecchesi quanto sta accadendo e quanto nelle prossime ore potrebbe succedere a causa dell'emergenza Covid che non sta risparmiando il nostro territorio (oggi 197 nuovi contagi in provincia di Lecco, ieri 291). Ha scelto di farlo nella serata di oggi, 2 novembre 2020 ("un lunedì complicato" lo ha definito il primo cittadino) con una diretta sulla propria pagina Fb.
Covid, Gattinoni: "L'Rt a Lecco è 1,75
"Con il Covid dobbiamo convivere altri mesi - ha detto Gattinoni - rispetto alla scorsa primavera oggi ci troviamo in una condizione di maggiore responsabilità in cui la situazione va gestita. Non possiamo parlare di emergenza. Sapevamo che una seconda ondata sarebbe arrivata ed è arrivata in maniera intensa e dovremo appunto conviverci fino alla primavera". Un premessa quella di Gattinoni fatta per introdurre le misure ormai imminenti. "Il Governo ha messo a punto un modello a 4 fasce, dalla zero con rischio contenuto, alla quattro che coincide con il rischio più alto". 21 i parametri utilizzati per assegnare ad ogni territorio una fascia. Il più noto è il cosiddetto indice Rt, "ma ci sono anche parametri territoriali come l'indice di affollamento di case di riposo, ospedali e mezzi pubblici". Al momento la Lombardia è tra la fascia 3 e la 4 "siamo molto in alto per cui dovrebbero scattare in prospettiva le misure massime, sia dal punto di vista delle restrizione che da quello dei ristori e questa è la battaglia di questi giorni". Diversi i divieti inseriti nel prossimo Dpcm che in realtà sono già attivi a Lecco e in Lombardia come il coprifuoco, la chiusura nei fine settimana dei centri commerciali e la didattica a distanza per le superiori. "Sono misure che ci hanno in parte permesso di arginare la curva i contagi. Rispetto alle simulazioni che avevamo l'avanzare del virus è contenuto. Ad oggi l'Rt di Lecco è 1,75, in linea con quello lombardo che è 1,8, ma questi dati sono riferiti alla scorsa settimana mentre le misure che vanno prese sono basate su una situazione dinamica".
Tamponi rapidi
Il sindaco, nel chiedere di non abbassare la guardia, ha sottolineato che Ats incrementerà la possibilità di fare tamponi rapidi sul territorio con postazioni fuori dal Manzoni, oltre che a Merate. Non solo ma Gattinoni ha definito le nostre scuole "sicure" sebbene ci siano diverse classi in quarantena. Nota anche sui trasporti lecchesi: "I treni notturni sono stati smontati e assemblati per dar più capienza i convogli diurni - ha detto il sindaco - Per il trasporto locale cittadino i bus di Linee Lecco stanno viaggiando quasi vuoti e il loro numero potrebbe essere incrementato velocemente. Diversa la situazione dei bus extraurbani: se mai dovesse riprendere la scuola, sarebbe necessario un deciso aumento delle corse per evitare sovraffollamenti".
Covid: summit con il Governatore Fontana
Prima dell'aggiornamento ai cittadini Gattinoni in giornata aveva discusso della situazione insieme al Governatore di Regione Lombardia. Attilio Fontana infatti oggi ha relazionato l'UPL l'ANCI e i sindaci dei capoluogo di Provincia sull'esito dell'incontro avvenuto questa mattina con il Governo e ha illustrato l'evoluzione della curva epidemiologica in Lombardia. "Una riunione interlocutoria - hanno fatto sapere dal Pirellone - Le parti, infatti, si sono lasciate con l'accordo di aggiornarsi in tempi rapidi, non appena saranno formalizzati i nuovi provvedimenti del Governo. Prima di allora sarebbe infatti impossibile prendere ogni tipo di decisione".
Regione contraria all'istituzione della fasce territoriali
Discussa coi sindache la possibilità di istituzione delle fasce, di cui ha parlato lo stesso Gattinoni nel video indirizzato ai Lecchesi. Un modello che secondo Regione Lombardia "non coincide con quanto richiesto dalla Conferenza delle Regioni secondo cui non bisognava differenziare i provvedimenti tra territori e territori, ma agire con scelte di carattere nazionale. Richiesta, questa, a oggi, non accolta dall'Esecutivo". Fontana ha infine riferito di avere "ancora una volta, sollecitato il Governo a garantire ristori concreti e adeguati per le categorie interessate da nuove restrizioni".