PROPOSTE

"Costruiamo insieme la nostra estate": al lavoro per riattivare i servizi

Per organizzare e riattivare i servizi dopo il periodo drammatico vissuto e alla luce della disposizioni nazionali da seguire.

"Costruiamo insieme la nostra estate": al lavoro per riattivare i servizi
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"Costruiamo insieme la nostra estate" è questo l'obiettivo della Conferenza dei sindaci del distretto di Lecco che si è riunita per organizzare e riattivare i servizi dopo il periodo drammatico vissuto e alla luce della disposizioni nazionali da seguire.

"Laboratorio permanente per lo sviluppo locale"

Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro del “Laboratorio permanente per lo sviluppo locale”, organismo
previsto dal Piano di Zona del Distretto di Lecco, con l’obiettivo di organizzare la ripresa di alcuni importanti
servizi sociali del territorio dopo il periodo di lockdown. Oltre ai tecnici che compongono il gruppo di lavoro: Lara Malugani, Michela Maggi, Flavio Donina, Coordinatori degli Uffici di Piano di Bellano, Lecco e Merate, Ruggero Plebani Coordinatore dell’Ufficio dei Piani, Manila Corti, Marina Panzeri, Simona Milani, Responsabili delle Gestoni Associate territoriali, Lucio Farina, Direttore del CSV Monza Lecco Sondrio, Gabriele Marinoni, Presidente di Confcooperative dell’Adda, Paolo Dell’Oro, Segretario Generale Fondazione Comunitaria del Lecchese, tra gli amministratori invitati hanno preso parte all’incontro Guido Agostoni Presidente del Distretto di Lecco, Sabina Panzeri Presidente dell’Ambito di Lecco, Filippo Galbiati Presidente dell’Ambito di Merate, Virginio Brivio Sindaco di Lecco e membro del Comitato di indirizzo del Fondo Aiutiamoci.

"Occorre concretezza ma anche inventiva"

Nell’introdurre i lavori, Guido Agostoni, Presidente del Distretto, ha ribadito "la necessità e l’urgenza di
riavviare alcuni servizi rivolti alla popolazione, mantenendo alto il livello di attenzione che questa emergenza
impone. Occorre concretezza ma anche inventiva e soprattutto occorre il coinvolgimento di tutti, operatori,
famiglie, enti gestori, istituzioni. Per questo l’attivazione del Laboratorio, costituisce un passo importante e
significativo per il nostro territorio. Mi auguro che esso possa diventare, come dice il nome, un laboratorio di
nuove idee ed iniziative ma anche un catalizzatore di nuove risorse. Dobbiamo pensare a iniziative
rispettose delle esigenze e dei timori delle famiglie, a misure di sicurezza appropriate, consapevoli che il
necessario distanziamento individuale non deve tradursi in isolamento sociale".

I primi passi

Condiviso l’obiettivo di rendere operativi nuovi servizi per l’inizio dell’estate, Paolo Dell’Oro, coordinatore del Laboratorio, ha evidenziato la necessità di procedere rapidamente per:

  • assumere rigorose attenzioni sanitarie e di prevenzione per tutti i servizi. Per questo motivo sarà resa disponibile la consulenza scientifica del dott. Antonio Gattinoni, ex Responsabile Igiene e Sicurezza dell’ASL di Lecco, indicato dal Presidente del Distretto d’intesa con ATS Brianza. Regione Lombardia prevede, infatti, che ogni servizio predisponga un proprio piano di attività in sicurezza, da sottoporre ad ATS per validazione.
  • ridefinire le caratteristiche operative dei servizi alla luce dei vincoli sanitari della Fase 2. Nello specifico vengono proposte quattro aree di lavoro ritenute prioritarie per l’estate:
    1. servizi per minori e giovani
    2. servizi per la prima infanzia
    3. servizi per la disabilità e fragilità
    4. interventi di contrasto alla povertà

Obiettivo di promuovere un'estate per le famiglie

L’obiettivo immediato è quello di promuovere una proposta per "l'estate per le famiglie" pensata e costruita raccogliendo le idee, le esigenze e le disponibilità delle stesse famiglie, dell’associazionismo, delle parrocchie, prevedendo attività efficaci e sostenibili in un quadro di sicurezza, con l’utilizzo criteriato dei Dispositivi di Protezione Individuale.

  • Riorganizzare le linee di finanziamento a sostegno della programmazione sociale del territorio attraverso una virtuosa connessione tra:
    1. gli impegni di spesa precedentemente assunti dai Comuni/Ambiti
    2. le nuove risorse derivanti dal “Decreto Rilancio”
    3. le economie disponibili su progettualità già attive nel territorio (es. progetti Living Land, Batti il cinque, Valoriamo, Post.it, Drop-in)
    4. il contributo che può essere fornito dal Fondo “Aiutiamoci” per la dotazione di DPI a tutti i servizi.

"Serve un coordinamento distrettuale"

Il Presidente dell’Ambito di Merate, Filippo Galbiati, tra i promotori dell’iniziativa, richiama “la necessità di
un coordinamento distrettuale che possa fungere da riferimento per i Comuni per superare l’attuale
disorientamento e garantire una cornice generale in cui collocare scelte e operatività. È necessario supplire
al vuoto di questi mesi in tutti gli ambiti di attività e in particolare nei confronti dei minori, dei più fragili,
coinvolgendo anche i dirigenti scolastici per individuare i maggiori bisogni di sostegno, coinvolgere il terzo
settore, lavorare con criteri di sicurezza per evitare di alimentare nuovi contagi.”

Costruiti i gruppi di lavoro

Per concretizzare il riavvio dei servizi con l’estate 2020, il “Laboratorio” ha predisposto gruppi di lavoro per le
aree tematiche individuate che dovranno, entro fine maggio, definire una cornice operativa generale, che potrà poi essere declinata nelle specifiche realtà locali. La nuova configurazione che le attività dovranno assumere (diversificazione degli spazi, potenziamento dei momenti all’aperto ed in piccoli gruppi, ricerca di spazi alternativi) richiederà lo sviluppo di servizi diffusi sul territorio con la corresponsabilità e collaborazione tra operatori dei servizi, associazioni di volontariato, parrocchie e le stesse famiglie.

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