Coronavirus: i rappresentanti lombardi del Movimento 5 Stelle chiedono al Premier misure più stringenti
"Estensione dei tamponi a tutto il personale sanitario e a chi presenta sintomi influenzali, sospensione delle attività e cantieri non essenziali e urgenti, sanzioni per le aziende che non rispettano il protocollo di sicurezza".

Non solo il Governatore di regione Lombardia Attilio Fontana. Anche i rappresentanti lombardi del Movimento 5 Stelle chiedono al Premier Giuseppe Conte una stretta sui provvedimenti per contenere il dilagare di contagi da Coronavirus.
Chieste misure più stringenti contro il Coronavirus
“Misure più restrittive per i nostri territori, estensione dei tamponi a tutto il personale sanitario e a chi presenta sintomi influenzali, sospensione delle attività e cantieri non essenziali e urgenti, sanzioni per le aziende che non rispettano il protocollo di sicurezza”. Queste le misure più urgenti richieste dai rappresentanti lombardi del Movimento 5 Stelle con una lettera indirizzata al Premier Conte.
Non basta chiedere ai cittadini di stare a casa
“Come ribadito dal nostro capo politico e viceministro all'Interno Vito Crimi - spiegano - in alcune aree bisogna fare misure molto più restrittive, non basta chiedere ai cittadini di restare a casa per fermare il contagio. I nostri concittadini chiedono di più”.
È quanto affermano, in una nota congiunta, i parlamentari Bologna, Carinelli, Cominardi, Corbetta, Dori, Mammì, Nocerino, Olgiati, Riccardi, Romaniello, Siragusa, Termini, Tripiedi, Zolezzi, l’europarlamentare Evi, i Consiglieri Regionali Alberti, De Rosa, Degli Angeli, Di Marco, Erba, Forte, Mammì, Piccirillo, Verni, Violi.