Coronavirus e controlli: De Capitani scrive al Ministro Lamorgese
Il sindaco di Pescate chiede di emanare un provvedimento governativo per vietare l'attività fisica e sportiva all'aperto.

Coronavirus e controlli: De Capitani scrive al Ministro Lamorgese, chiedendo di vietare l'attività fisica e sportiva all'aperto.
La lettera di De Capitani al Ministro Lamorgese
"Gentile signora Ministro, in considerazione della pandemia che ha colpito e sta colpendo tutto il paese. Le esprimo le difficoltà di tanti sindaci nel tenere in casa i cittadini alla luce del fatto che il DCPM relativo consente che le persone possano uscire di casa per fare attività fisica e sportiva. Questo rende i nostri percorsi montani e le nostre ciclabili a lago e a fiume percorse da pedoni e ciclisti di ogni provenienza, che utilizzano impropriamente questa 'necessità' non vietata ma che risulta a mio avviso pericoloso, in quanto nella fattispecie, incrociando persone su una ciclabile larga un paio di metri oppure su un sentiero, risulta impossibile mantenere le relative distanze di sicurezza. Ciò determina possibilità di contagio molto alte, perché nella pratica fisica e sportiva specialmente, fiatone, sudore e goccioline biologiche sono veicoli pericolosi di infezione. Le chiedo quindi di intercedere nel Consiglio dei Ministri per far vietare queste pratiche in un provvedimento governativo che obblighi le persone che non hanno impellenti impegni di lavoro o di vere necessità a rimanere in casa. La ringrazio anticipatamente".