Coronavirus: anche oggi il punto in Regione DIRETTA VIDEO
La Lombardia ha inviato i dati all'Istituto Superiore della Sanità: è oggettivo che i casi sono in incremento.
Di seguito la diretta video direttamente da palazzo della Regione Lombardia.
L'intervento dell'assessore Welfare Gallera
Assunti i neolaureati prima dell'iscrizione all'albo: avverrà a metà marzo.
Medici e infermieri in pensione torneranno al lavoro per aiutare le strutture sanitarie. Il ministro Guerini ha comunicato che dai prossimi giorni saranno disponibili 14 medici e 20 infermieri da parte della sanità militare. Collaborazione con i privati confermata.
Dimesso il giovane di Sondrio e il primario ricoverato a Legnano
Il ragazzo della Valtellina del Collegio di Codogno è stato dimesso ieri, 02 Marzo. Anche il primario ricoverato a Legnano è potuto uscire dall'ospedale.
Attività coordinata con protezione civile
Entrata in vigore oggi l'ordinanza che consente l'utilizzo della mascherina chirurgica come dispositivo di protezione individuale, abbiamo così potuto rispondere ad una carenza cronica da parte dei nostri ospedali. Ordinati 2milioni e mezzo di mascherine, molte già consegnate e altre da consegnare entro la fine della settimana. Si potrà poi passare a una programmazione più tarata sull'ordinarietà e non sulla straordinarietà.
Diversi ordini per i ventilatori polmonari, molto difficili da reperire.
L'intervento di Fabrizio Sala
Il Vicepresidente di Regione Lombardia ha dichiarato che si vuole attribuire alle imprese colpite dalla crisi un sostegno per il mancato guadagno, facendo riferimento ad una serie di parametri concordati.
Vogliamo che si consideri tutta zona rossa la Lombardia, nel senso economico. Diventa difficile dividere gli interventi solo per i comuni della zona rossa, che comunque avranno la proprietà, perché il problema è comunque regionale. Si chiede maggiore flessibilità per i fondi europei. Diverse le richieste effettuate quest'oggi per aiutare le imprese in sofferenza.
Bambino di 1 anno in terapia intensiva
Attualmente all'ospedale Papa Giovanni, non è in una situazione compromessa. Ricoverato in patologia neonatale in isolamento, il tampone è risultato positivo ma il bambino respira autonomamente. Non è in una situazione difficile.
Zona rossa nella bergamasca?
La Regione ha inviato i dati all'Istituto Superiore della Sanità: è oggettivo che i casi sono in incremento e abbiamo richiesto una valutazione per suggerire al Governo la migliore strategia. Negli ultimi giorni nella bergamasca c'è stata un'impennata (è il focolaio con i contagiati maggiori, anche più del Lodigiano).