Giudiziaria

Condannato l'autore del catalogo delle single di Lecco

Trattamento illecito di dati, diffamazione e sostituzione di persona: questi i capi di imputazione per i quali è stato condannato oggi, lunedì 24 maggio 2021, ad un anno e sei mesi di reclusione, con la sospensione della pena,  l'autore del catalogo delle single di Lecco. Stiamo parlando Antonio Marongelli, 57 anni, di Valmadrera.

Condannato l'autore del catalogo delle single di Lecco
Pubblicato:
Aggiornato:

Trattamento illecito di dati, diffamazione e sostituzione di persona: questi i capi di imputazione per i quali è stato condannato oggi, lunedì 24 maggio 2021, ad un anno e sei mesi di reclusione, con la sospensione della pena,  l'autore del catalogo delle single di Lecco. Stiamo parlando Antonio Marongelli, 57 anni, di Valmadrera. Oltre alla pena il giudice oggi ha disposto per  Marongelli mille euro di multa per ciascuna parte civile, oltre al risarcimento che sarà definito però   in sede civile.

Condannato l'autore del catalogo delle single di Lecco

Il valmadrerese aveva realizzato il  famigerato catalogo  attingendo profili da Facebook. Senza interpellare le dirette interessate, “sfruttate” solo perché si erano dichiarate single su un social. L’iniziativa editoriale aveva sollevato un polverone nella primavera del 2017.

In pochi giorni infatti  l’iniziativa editoriale, lanciata nell’aprile 2017, aveva scalato le classifiche dello shop sul Web. Ma dopo lo scoppio delle polemiche, il sito che distribuiva l’e-book l’aveva anche ritirato. Il catalogo delle donne single, 70 pagine in vendita “al costo di una birra”,  era spacciato come frutto di  una fantomatica associazione culturale di promozione sociale «Orangita Books», nata allo scopo di «promuovere la cultura, in particolare quella scientifica e tecnica e di scovare autori non ancora valorizzati». E in effetti il volumetto era venduto su un sito di self publishing (realtà che consente ad autori amatoriali di mettere in vendita le proprie pubblicazioni).

Il processo

Ventisei delle oltre milleduecento donne citate a loro insaputa nell’elenco, con tanto di link alla loro pagina Facebook, avevano reagito denunciando l’uomo. La causa è stata intentata tramite class action capitanata da Adriana Ventura, consigliera delegata alle pari Opportunità della Provincia di Lecco.

Il valmadrerese era difeso dall’avvocato Stefano Pellizzari. Le donne si sono invece affidate all’avvocato Marisa Maraffina del foro di Milano.

 

Seguici sui nostri canali