Concorsi scuola: infornata di concorsi per la Lombardia, tra le più “scoperte”

Il ministro dell'Istruzione chiarisce il focus: convergenza di concorsi al Nord, dove ci sono più cattedre scoperte.

Concorsi scuola: infornata di concorsi per la Lombardia, tra le più “scoperte”
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Concorsi scuola: Bussetti si focalizza sulle regioni più scoperte fra cui la Lombardia.

Concorsi scuola

Come riporta Varese Settegiorni, il ministro dell’Istruzione, il gallaratese Marco Bussetti, annuncia dal meeting di Cl che verranno attivati già a settembre diversi concorsi che daranno priorità alle regioni del Nord, in primis la Lombardia.

La polvere sotto il tappeto

Le ottime intenzioni, però, dovranno necessariamente anche scontrarsi con la polvere rimasta ancora sotto il tappeto. Si preannuncia infatti un’ondata di ricorsi da parte degli esclusi dai concorsi straordinari in dirittura d’arrivo, come quello facilitato e senza sbarramento che consiste in una prova orale più un anno di tirocinio. Insomma, l’esercito già in fila che risponde ai criteri della Fedeliana “Buona Scuola”. Ci sarà da fare i conti anche con la norma varata dai pentastellati che – attraverso il decreto Dignità – rimettono in gioco anche i diplomati magistrali, parliamo di circa 50 mila maestri senza laurea che a dicembre scorso erano stati «bocciati» dal Consiglio di Stato e espulsi dalle graduatorie a esaurimento. Con le nuove regole per loro sarà sufficiente dimostrare di aver prestato servizio per due anni negli ultimi otto e sostenere un esame orale.

Candidarsi al Nord

Con l’annuncio di Bussetti, quindi, è chiaro che ci si focalizzerà principalmente dove ci sono più cattedre scoperte. A fronte di ciò, per chi spera di “smuovere” le proprie acque, se residente al Sud, converrà candidarsi direttamente nelle regioni in cui prima verrà bandito il concorso per la loro classe di insegnamento. Si segnalano, fra i concorsi in arrivo, anche quello per i Dsga ovvero i capi delle segreterie scolastiche.

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