Conciliazione famiglia lavoro ecco i progetti approvati
Ecco tutte le iniziative nel Lecchese
L’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza ha dato il via libera ad alcuni progetti relativi al tema della conciliazione tra famiglia e lavoro. Sono stati anche previsti i relativi finanziamenti.
Conciliazione famiglia lavoro
In particolare per l'area Lecchese ha ricevuto il via libera il progetto intitolato “Famiglia, economia e nuovo sociale”. Si stratta dell'iniziativa proposta da Confartigianato Imprese Lecco in partenariato con APA Confartigianato Imprese Monza Brianza, Istituto Gatti e UA Unionservice SRL Unipersonale. Non solo ma un altro finanziamento è andato a “Strumenti di conciliazione e welfare aziendale per i lavoratori e le aziende del terziario di Lecco e Monza”. In questo caso a scendere in campo sono stati la Scuola Superiore del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni e Confcommercio Lecco. Infine finanzaito anche “Tecniche di negoziazione WIN WIN per un welfare inclusivo”. Si tratta del progetto presentato da Agenzia per la Formazione l’Orientamento e il Lavoro di Monza e Brianza in partenariato con CGIL Monza, CGIL Lecco, UST CISL Monza Brianza Lecco e CST UIL Lario.
Ats
Il Dott. Oliviero Rinaldi, Direttore Sociosanitario dell’ATS, sottolinea come: “Il tema della conciliazione vita-lavoro riveste una grande rilevanza nelle nostre azioni e in quelle di Regione Lombardia. Questo poiché credo sia sempre più attuale la necessità di mettere in campo azioni e misure che rendano compatibili sfera lavorativa e sfera familiare. Ciò facendo in modo che ogni individuo possa vivere al meglio i diversi ruoli che riveste all'interno della società. Le progettualità e le rispettive azioni si realizzeranno trasversalmente in tutto il territorio dell’ATS della Brianza. I progetti sono stati presentati in partenariato da diverse realtà locali appartenenti alla Rete Territoriale Unificata. Questo è segno quindi della grande collaborazione che in tema di conciliazione vita e lavoro si sta attivando da tempo”.