Colpito da un infarto e imbottigliato in coda: salvato dalla Polstrada

L'uomo è ancora ricoverato in osservazione ma è fuori pericolo.

Colpito da un infarto e imbottigliato in coda: salvato dalla Polstrada
Pubblicato:
Aggiornato:

Se non fosse stato per loro, con tutta probabilità il dramma si sarebbe trasformato in tragedia. Invece un 65enne colpito da un infarto e  imbottigliato in coda è vivo grazie a tempestivo intervento degli agenti della Polizia Stradale di Bellano e degli uomini della Questura di Lecco.  La vicenda, fortunatamente a lieto fine (l'uomo è ancora ricoverato all'ospedale Manzoni di Lecco, ma fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita) è accaduta sabato 21 settembre 2019.

Colpito da un infarto in auto mentre era imbottigliato in coda: salvato dalla Polstrada

E' circa mezzogiorno di sabato quando  la pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Bellano sta effettuando  un servizio di viabilità, sulla Strada statale 36 in prossimità dello svincolo direzione sud per Lecco centro/lungolago, dopo un incidente sottopasso di Lecco.

Per eseguire i rilievi del sinistro, la carreggiata del  sottopassaggio era stata momentaneamente chiusa al traffico per agevolare le operazioni di soccorso e di recupero dei veicoli incidentati; il traffico proveniente dalla Valtellina era stato quindi dirottato verso il lungolago di Lecco.

Proprio mentre è  in atto il servizio di viabilità con indicazione della deviazione, gli operatori della pattuglia, vengono  avvicinati da una donna, conducente di un piccolo fuoristrada,che  si era fatta strada nel breve incolonnamento attirando l’attenzione con i fari dell’auto.

L'allarme della moglie

La conducente, particolarmente agitata e spaventata, riferisce agli agenti che a bordo dell’auto c'era il  marito di anni 65, colpito poco prima da un grave infarto mentre stavano facendo una passeggiata in montagna.

Gli agenti compresa la grave situazione di pericolo, comunicano  immediatamente alla pattuglia poco più avanti, che era impegnata nei rilievi dell'incidente,  di far transitare l’auto condotta dalla donna nel tratto chiuso e di agevolarla nella zona del sinistro stradale per  farla giungere nel più breve tempo possibile all’Ospedale Manzoni di Lecco.

Poco dopo, la donna, conducente del fuoristrada, si trova nuovamente incolonnata, questa volta allo svincolo di Lecco centro e con notevole difficoltà nel proseguire per raggiungere il Pronto Soccorso a causa blocco per l’intenso traffico.

Intervento provvidenziale

La pattuglia che si trovava allo svincolo della 36 a quel punto si libera velocemente, raggiunge la donna ferma  e si prodiga per  farle strada, utilizzando le sirene e lampeggianti.

Il capo-equipaggio della pattuglia, per consentire un tempestivo intervento dei sanitari sullo stallo d’emergenza del Pronto Soccorso, prontamente e costantemente comunica la propria posizione, per far contattare telefonicamente dalla centrale operativa il personale sanitario.

I soccorsi in ospedale

L’ospedale di Lecco, viene  così raggiunto in pochissimi minuti:  nell’hangar è  già presente personale sanitario che mette in atto tutte le operazioni salvavita per l’uomo.

L'uomo è fuori pericolo

Come detto ora il 65enne  si trova in osservazione al Manzoni , ma grazie al tempestivo intervento della pattuglia, non si trova più in pericolo di vita.La moglie dell’infartuato, ha ringraziato con enfasi gli Agenti, specificando che senza il loro ausilio sicuramente la vicenda si sarebbe conclusa in altro modo. L’esperienza e la capacità di valutazione degli operatori di polizia intervenuti, sono stati fondamentali per la gestione della grave situazione.

 

Ancora una volta l’intervento messo in atto dalla pattuglia ha messo in risalto quella che è una delle funzioni principali della Polizia di Stato, il Soccorso Pubblico

 

 

 

 

 

 

Seguici sui nostri canali
Necrologie