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dolore senza fine
Colico si è fermata per l'addio a Mattia Mazzina
“Questa vicenda ci sbatte in faccia la nostra fragilità. Ci resta il ricordo della vitalità, della gentilezza e della giovialità di Mattia, così come la sua straordinaria capacità di rapportarsi con le persone"
Il giorno del dolore, delle lacrime, della disperazione: oggi, lunedì 31 marzo 2025, a poco più di una settimana dalla tragedia, Colico si è fermata per dire addio a Mattia Mazzina, una delle due vittime del terrificante incidente avvenuto nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 nel tunnel di Pusiano
Colico si è fermata per l'addio a Mattia Mazzina
Nato a Morbegno ma residente a Colico, Mattia era un imprenditore conosciuto e stimato, titolare della Tekno Pellet. Lascia la compagna e due bambini piccoli, la mamma Renza e il papà Fernando, i fratelli Michael ed Emanuele, oltre a una comunità profondamente colpita dalla sua improvvisa scomparsa.
In tanti si sono stretti attorno alla famiglia per l’ultimo saluto, ricordandolo come un uomo dedito al lavoro e alla famiglia, sempre disponibile e con una grande passione per la vita. La chiesa di San Bernardino a Villatico non è riuscita a contenere tutti coloro che desideravano tributare al 42enne un ultimo, commosso omaggio. Fuori, davanti alla chiesa, le moto che Mattia Mazzina tanto amava e che sono state una delle più grandi passioni della sua vita.
Una vita spezzata troppo presto, in un attimo, quando l'auto su cui viaggiava con l'amico Ivan Mezzera di Bellano (le cui esequie verranno celebrate nel pomeriggio di oggi) è stata colpita da un Ranger guidato da Andrea Valsecchi, 31 anni, di Pusiano, ora sotto inchiesta per omicidio stradale plurimo.
A celebrare la toccante funzione è stato don Sergio Mazzina, cugino di Mattia. “Questa vicenda – ha detto il sacerdote durante la cerimonia funebre – ci sbatte in faccia la nostra fragilità. Ci resta il ricordo della vitalità, della gentilezza e della giovialità di Mattia, così come la sua straordinaria capacità di rapportarsi con le persone, testimoniata dalla grande presenza qui oggi. Ma quando tutto sembra cancellato, il Vangelo ci ricorda che qualcuno ci cerca, e possiamo trovare conforto nella certezza che il nostro Mattia sarà accolto tra le braccia di Dio. A noi, qui, resta la rete di legami che abbiamo costruito anche grazie a lui.”
"Vogliamo custodire il tuo ricordo così come avresti desiderato: con il sorriso e l’entusiasmo per la vita – hanno detto gli amici di sempre, quelli che ora sentono un vuoto incolmabile –. La tua assenza lascia un grande vuoto, perché per tutti noi sei sempre stato un punto di riferimento. Il tuo spirito allegro e contagioso ci ha insegnato ad affrontare le difficoltà con leggerezza, senza mai essere superficiali. Grazie per averci mostrato il vero valore dell’amicizia. Ora la tua risata risuona tra le stelle, ma ti chiediamo di farcela sentire ancora, almeno un po’."
