Claudio Cappelli: una piazza per ricordare il martire di Barzanò
La cerimonia si terrà a Vedano al Lambro, suo paese di origine, domenica.
A quasi due anni dalla scomparsa di Claudio Cappelli, una delle nove vittime italiane della strage di Dacca dell’1 luglio 2016, residente a Barzanò, domenica a Vedano al Lambro, suo paese di origine, verrà inaugurata una piazzetta dedicata al suo ricordo.
In memoria di Claudio Cappelli
Alle 10 si terrà la messa nella chiesa parrocchiale, mentre alle 11 si terrà l’inaugurazione della piazzetta tra via Tagliamento e via Piave. Infine, alle 11.30 verrà aperta la mostra “Restiamo umani: no al terrorismo”, allestita nella sala consiliare di largo Repubblica. L’esposizione resterà aperta anche il prossimo weekend dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.
Due anni fa la tragedia
"Claudio era un gran lavoratore, una persona allegra, gioiosa, amante della vita e un inguaribile ottimista. Era coraggioso, per lui non c’erano problemi ma soluzioni e tutto era affrontabile. Era buono d’animo, disponibile con le persone, religioso, molto religioso: mancherà molto a me, a mia figlia Stella e a tutta la nostra famiglia". Così veniva ricordato l’imprenditore, titolare dell’azienda tessile “Star International” di Concorezzo, dalla moglie Valeria Beretta, figlia del "re" dei salumi Vittore Beretta, a pochi giorni dalla scomparsa. La sua è una delle tanti morti disumane avvenute per mano dell’Isis. Il barzanese perse la vita per mano di un commando jihadista, il quale aveva fatto irruzione nel ristorante di Dacca dove si trovava insieme ad altri colleghi. Grazie a questa piazzetta che avrà il suo nome, ne verrà mantenuto vivo il ricordo, la bontà d’animo, l’allegria e la dedizione per il lavoro.