"Ciao Marisa, grazie per quanto hai fatto per la scuola"
I colleghi docenti dell'Istituto comprensivo ricordano la professoressa Figini Vergottini, scomparsa a 70 anni

"Ciao Marisa, grazie per quanto ai fatto per la scuola": i colleghi docenti dell'Istituto comprensivo di Valmadrera ricordano la professoressa Marisa Figini Vergottini, scomparsa a 70 anni.
L'insegnante delle medie era in pensione da alcuni anni
Una docente decisa e ferma in classe, ma che sapeva valorizzare gli studenti e aiutarli anche dopo essere andata in pensione, come volontaria del doposcuola attivato dalla biblioteca. Così insegnanti ed ex alunni ritraggono la figura della Figini Vergottini, che l’Istituto comprensivo ricorda ancora con affetto e riconoscenza, anche se ormai era in pensione da alcuni anni. Insegnante di Lettere, si era trasferita alla scuola media della città dopo alcuni anni di insegnamento a Lecco e Oggiono.
"Una insegnante impegnata, una persona che non ti lascia indifferente"
"Marisa - così la vicepreside Fiorenza Pelucchi ricorda la professoressa scomparsa a nome di tutti i colleghi - è una di quelle persone che non ti lasciano indifferenti, ti trasmettono chiari messaggi e valori. Da un lato sgridava fortemente i suoi alunni e poi per ciascuno trovava sempre un aspetto positivo da valorizzare; era decisa e ferma in classe, ma altrettanto energicamente si batteva con noi per alcune proposte e progetti a favore degli alunni. Organizzava in particolare laboratori pratici negli anni del tempo prolungato".
Impegnata come volontaria nel doposcuola aperto dalla biblioteca
Un impegno verso i suoi alunni, quello della professoressa Figini Vergottini, sottolineato da chi ha collaborato in prima persona con lei. "Certo - conferma la vicepreside di allora, Alessandra Frigerio - attenta e disponibile ai bisogni dei suoi alunni, specie dei più fragili, al punto che, anche in pensione, si è dedicata con impegno ai ragazzi del doposcuola, aperto presso la biblioteca comunale".
La morte avvenuta il Venerdì Santo, giorno carico di significati religiosi, richiama la sua fede che Marisa, sposata con Tino e nonna di sei nipoti, ha trasmesso ai figli, Lucia e Giovanni, scout dell’Agesci, in cui Giovanni ha ricoperto anche incarichi di responsabilità.