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Chiesa gremita per i funerali del maestro Peppino. Il genero: "Ti porterò con me come se fossi una colonna sonora"

Il rito funebre è stato celebrato stamattina nella chiesa dei Santi Gervaso e Protaso di Castello

Chiesa gremita per i funerali del maestro Peppino. Il genero: "Ti porterò con me come se fossi una colonna sonora"
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Sono stati celebrati nella mattinata di oggi, lunedì 20 maggio 2024, i funerali del maestro Giuseppe "Peppino" Mazzoleni, compositore, musicista, poeta e pittore, scomparso all'età di 95 anni dopo una lunga malattia. Il rito funebre è stato celebrato da don Mario Proserpio nella chiesa dei Santi Gervaso e Protaso di Castello, stracolma di amici, parenti ed estimatori dello storico maestro, sempre presente in tutte le manifestazioni musicali nella città di Lecco e in provincia, arrivando persino in Rai nei primi anni 70 con il gruppo da lui diretto, la band "Messaggio 73" di Maggianico.

Il maestro Giuseppe Mazzoleni

Chiesa gremita per i funerali del maestro Peppino. Il genero: "Ti porterò con me come se fossi una colonna sonora"

"Il nostro caro Giuseppe, per tutti noi Peppino, è volato in cielo dopo una vita lunga e felice, trascorsa come marito e come papà, mettendo in pratica i suoi talenti di musicista, insegnando con grande passione la musica e il canto e, facendo tutto questo, ha donato e ha vissuto nell'amore - le parole di don Mario durante l'Omelia - La nostra esistenza non è in nostro possesso e non termina con la morte, ma va oltre, ed è questa la novità. Credendo in questo, come ha fatto il nostro caro Peppino, dovremmo imparare l'accoglienza e vivere con nuovi orizzonti, aprendoci ai fratelli e a Dio in modo positivo, poiché, come ha atteso ed ha accolto Peppino, un giorno accoglierà anche noi".

La lettera del genero e il ricordo del gruppo Messaggio 73

Commovente la lettera letta, al termine della cerimonia, dal genero del maestro Peppino, l'attore televisivo Nicola Bizzarri:

Mi chiedevi sempre se agli spettacoli c'era stato tanto pubblico... bene, oggi sarai contento: la platea è piena...ed è tutta per te, caro Beppe.
Eri sempre preoccupato che gli spettacoli, i nostri spettacoli, non fossero lunghi abbastanza, ma io...oggi... non ho molto da dire, e forse non serve dire molto...e mi perdonerai se il mio discorso sarà breve.
Ti consolerà però sapere che alcune tue cose dureranno a lungo, dentro di me: il tuo grande cuore, il tuo essere sempre sorridente, sempre solare e sempre disponibile, il tuo amore per la vita, la tua curiosità... Non hai mai smesso di imparare, di scoprire, di informarti, e mi piace credere che sia stato questo il segreto di una vita così lunga e piena.
Porterò con me le nostre chiacchiere: quanto abbiamo parlato, e quanto mi stupivo davanti alla tua mente, aperta e sempre giovane.
Porterò con me la tua fantasia, la tua passione, la tua creatività e la tua tenacia.
Porterò con me il fiore più bello del tuo giardino: grazie per avermelo regalato.
Porterò con me la tua musica... quanta musica, e quante canzoni...
Ti porterò con me come un motivetto da canticchiare quando si è allegri e come una melodia da ascoltare quando si è tristi, come se fossi una colonna sonora, ora che sei diventato musica...
Il Poeta ha scritto che in cielo si ascolta "il dolce canto paradisiaco": sono certo che lì ti troverai bene.

Nicola Bizzarri

 

Anche i componenti della band "Messaggio 73" di Maggianico, presenti al funerale, hanno voluto lasciare un personale ricordo al maestro Mazzoleni, che aveva diretto il gruppo:

Siamo profondamente dispiaciuti per la scomparsa del nostro maestro Peppino, ma siamo altresì contenti di aver celebrato lo scorso settembre il 50esimo anniversario di fondazione del nostro gruppo con la sua presenza, perché se lo meritava, ed era contentissimo: non lo dimenticheremo mai. Ogni singola nota musicale del musical "E la luce fu" testimonia la sua grandezza di musicista.

Secondo da sinistra Gian Carlo Perego del gruppo Messaggio 73

La cerimonia funebre è stata animata musicalmente dai professori di musica, amici di lunga data del maestro di Peppino, Michele Santomassimo all'organo, Francesco Romeo al violino e Roberto Mazzoni alla viola che, durante il momento della comunione, hanno eseguito la Romanza in Do, alla quale Peppino era affezionato.

Al termine la soprano Daniela De Francesco, collaboratrice del maestro, ha eseguito un brano a cappella e ha cantato l'Ave Maria.

Un grande applauso ha salutato per l'ultima volta Peppino all'uscita della chiesa. Al termine della cerimonia la salma è stata trasportata al tempio crematorio.

Mario Stojanovic

Di seguito alcune foto del funerale:

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La figlia Loredana depone un fiore sulla bara del padre

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