Cervi, dopo l'incidente mortale la denuncia: “È allarme per la sicurezza di cittadini e imprese”
“Quella della notte scorsa è una tragedia che si poteva e doveva evitare”
Un incidente mortale provocato dalla fauna selvatica ai margini delle due province lariane. E’ successo la notte scorsa a Cosio Valtellino, non lontano da Morbegno, dai confini dell’Alto Comasco e Lecchese e dalla punta nord del lago. La vittima è un automobilista di 62 anni coinvolto in un frontale con un’altra vettura a causa – a quanto emerge dai primi rilievi – dell’invasione di carreggiata da parte di un cervo. Coldiretti Como Lecco si dice “estremamente preoccupata” per l’escalation del pericolo-selvatici che interessa da vicino ampie aree delle due province lariane, dalla Valsassina al Porlezzese, dove nei mesi scorsi si è sfiorata la tragedia in più occasioni, non ultimo l’episodio dello scorso agosto quando un cervo era addirittura entrato in galleria a Menaggio e si sono rischiate conseguenze facilmente immaginabili.
“È allarme per la sicurezza di cittadini e imprese”
“Quella della notte scorsa è una tragedia che si poteva e doveva evitare” commenta il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi, nel rimarcare come le ripetute invasioni di carreggiata da parte dei selvatici rappresentino “un problema di sicurezza per automobilisti e cittadini, oltrechè per gli stessi agricoltori nei loro campi. A questo si aggiungono i danni patiti dal settore primario, con raccolti distrutti e imprese sempre più a rischio chiusura: già più di un imprenditore agricolo ha deciso di cambiare attività e di trovare un’occupazione meglio retribuita nella vicina Svizzera”.
Occorre quindi “accelerare sul controllo della fauna selvatica” conclude Trezzi. “Grazie all’impegno diretto del Prefetto di Como, che torno qui a ringraziare, si sono compiuti passi importanti per la prossima messa in campo del piano di controllo nella riserva del Lago di Piano. E’ ora necessario dar corso a tutti gli interventi concreti per arginare il problema dei cervi e dei selvatici anche a tutela di chi percorre le strade delle nostre province. Non possiamo che augurarci che il nuovo anno possa portare quelle risposte che i cittadini e le imprese chiedono da tempo”.