Tutti uniti per il Centro Sportivo
Casi e consigli dagli enti regionali e provinciali

Politici e istituzioni rispondono all'appello del sindaco di Galbiate Benedetto Negri sul centro sportivo.
L'appello di Negri
Solo qualche giorno fa il primo cittadino Negri ha chiesto aiuto al mondo politico e sportivo. «Abbiamo un muro davanti e ci sentiamo sotto attacco – afferma senza mezzi termini – Chiediamo al mondo politico non solo dichiarazioni di intenti e appoggio verbale, ma azioni concrete. Ho incontrato l’assessore della Regione Antonio Rossi , ma l’appello lo lancio anche a Carlo Tavecchio e a tutti coloro che sentono di voler contribuire al futuro dei nostri ragazzi. Se chiudiamo i nostri centri come cresceranno i giovani? La situazione a Lecco non è del tutto chiara, non possiamo permetterci di perdere una struttura all’avanguardia come Sala al Barro».
Le minoranze chiedono chiarezza
L'opposizione galbiatese rappresentata da Manuele Rusconi, Gerolamo Quadrio e Cristina Tentori chiede chiarezza e l'organizzazione di tavoli di confronto con la popolazione. Non solo, alla luce delle dichiarazioni dell'avvocato Francesco Marco Bianchi il Movimento Cinque Stelle chiede una presa di posizione. "Le due versioni: quella del Comune e del Gs Sala al Barro e quella del legale dei vicini sono troppo discordanti, quindi qualcuno non dice il vero..."
Le istituzioni danno il loro sostegno
I politici ci sono e credono nella bontà del progetto del Gs Sala al Barro e del centro sportivo. Il sostegno è un dato di fatto con azioni concrete che mirano alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica quanto al sostegno attraverso casi analoghi. L'assessore regionale Antonio Rossi fornito alcuni suggerimenti legati al tema dell’inquinamento acustico e del ruolo di servizio pubblico che esercita una struttura come quella galbiatese. Casi concreti che hanno interessato altre società sportive lombarde. Analogo il suggerimento del salese Marco Grassini. Il vicepresidente regionale lombardo della Federcalcio ha messo in contatto i dirigenti del Gs Sala al Barro con una società bergamasca coinvolta in un caso molto simile a lieto fine.
Un ampio servizio con interviste sul Giornale di Lecco di domani, lunedì 6 novembre.