Cane avvelenato al Lazzaretto di Oggiono
I proprietari hanno lanciato l'allerta con un cartello: "La nostra Laika non c'è più, è morta. State attenti alle brutte persone".
Cane avvelenato al Lazzaretto di Oggiono. La ferale notizia è nel cartello che i proprietari della povera Laika hanno affisso per mettere in allerta i frequentatori del parco pubblico.
Cane avvelenato "Laika non c'è più"
"La nostra Laika non c'è più! Una brutta persona l'ha avvelenata ed è morta. State attenti ai vostri cani e attenti alle brutte persone". Questo il testo dell'avviso, un foglio A4 infilato in una busta di plastica. Sopra la scritta c'è anche la foto della dolce cagnolina
L'avvelenamento nei giorni scorsi
L'avvelenamento risalirebbe a sabato 24 marzo. Si suppone che il cagnolino abbia ingerito un boccone intriso di una qualche sostanza tossica. Qualcosa raccattato nell'area del parco. Qualcosa che lo ha fatto stare male fino a causarne il decesso due giorni dopo, nonostante le tempestive cure prestate dal veterinario.
Una morte provocata da chi non vuol certo bene ai cani. Di questo sono convinti i padroni di Laika. Ma anche l'Enpa. L'Ente protezione animali tramite i suoi volontari dell'area oggionese, ha divulgato l'avviso a prestare attenzione.