Cambia Calolzio: ecco le prime proposte per la toponomastica al femminile

Continua il progetto del gruppo civico Cambia Calolzio di rinnovare la toponomastica di Calolziocorte.

Cambia Calolzio: ecco le prime proposte per la toponomastica al femminile
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Continua il progetto del gruppo civico Cambia Calolzio di rinnovare la toponomastica di Calolziocorte.

Toponomastica... in rosa

«A Calolziocorte la toponomastica è tutta al maschile: su 178 tra vie e piazze solo tre fanno riferimento a donne (via Anna Frank, via Lucia e piazza Santa Brigida) - hanno fatto sapere i membri del gruppo civico calolziese -. Pochi giorni fa così avevamo pubblicamente richiesto a tutti di segnalarci dei nominativi di donna, tassativamente non in vita, a cui si potrebbe dedicare uno spazio pubblico e molte interessanti segnalazioni ci sono già pervenute. Sappiamo bene che non è con qualche via o piazza intitolata a donne che si andrà a migliorare la vita delle stesse, ma sicuramente ciò è comunque dovuto anche per fare cultura e memoria».

Segnalazioni ancora possibili

È possibile segnalare ancora nomi di donne meritevoli per una toponomastica anche al femminile fino al 13 maggio: chi vuole avanzare una proposta accompagnata da poche righe sul perché di tale indicazione, può farlo scrivendo alla pagina Facebook di Cambia Calolzio: www.facebook.com/cambiacalolzio

Ecco i nomi segnalati fino ad oggi

Toponomastica con riferimenti comunali

CELESTE AUSENDA – 1873/1971, sepolta nel cimitero di Calolzio. Scrittrice e partigiana, venuta ad abitare a Calolziocorte dopo la guerra. E’ stataparte attiva nel gruppo degli esuli italiani a Parigi con i fratelli Rosselli.

MARIA GRAZIA AGNESINA in Beri - 1947/2011, imprenditrice dell’azienda ITA di Calolziocorte, già presidente dell’ ANFFAS di Lecco e crocerossina, èstata determinante per la promozione dell’imprenditoria femminile

CATERINA CITTADINI - 1801/1857, educatrice e fondatrice dell’ordine Suore Orsoline di San Gerolamo. Beata

MAFALDA FAVERO - 1903/1981, sepolta nel cimitero di Rossino. Soprano di fama internazionale ha passato molte estati in una villa di Rossino.

Contessa FERLINDA (o Falenda) di stirpe longobarda, moglie di Attone (o Auscanio, o Ottone)), vedova senza figli, intorno all’anno 1000 dona ilmonastero del Lavello

ANNA MARIA FILIPPINI - 1924/2012 docente di lingua straniera, prima donna consigliera comunale di Calolzio, benefattrice con lasciti alla chiesa Parrocchiale.

PIANCA ANTONIA - insegnante di scuola elementare per molti decenni, la cui passione per il lavoro e i bambini ha favorito la costruzione di percorsi proficui a molti.

ANNETTINA RUEGG - importante benefattrice fonda nel periodo 1954/1976 “Opera Benefica”

MADDALENA VALSECCHI ved. Comi - 1873/1946 sepolta nel cimitero di Calolzio, benefattrice con lascito di ingente patrimonio immobiliare alla Chiesa, finalizzato alla realizzazione di un ospizio per anziani bisognosi (oggi ricovero anziani Casa Madonna della Fiducia)

Toponomastica con riferimenti nazionali e internazionali

ANTONIA POZZI - 1912/1938, poetessa, laureata in filologia alla Statale di Milano, viaggia molto e poi si ritira presso la villa famigliare a Pasturo.

CLAUDIA RUGGERINI – 1922/2016, neuropsichiatra e partigiana. Nata a Milano da famiglia brianzola ha collaborato a far uscire il 25 aprile 1945 il primo Corriere della Sera non più fascista

MARGHERITA HACK - astrofisica e divulgatrice scientifica. Molto impegnata per la conquista dei diritti civili. Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana e medaglia d’oro per la scienza e la cultura

RIGOBERTA MENCHU - 1959, ha ricevuto nel 1992 il premio Nobel per la Pace quale riconoscimento dei suoi sforzi per la giustizia sociale e la riconciliazione etno-culturale basata sul rispetto dei diritti delle popolazioni indigene.

Santa TERESA DI CALCUTTA - 1910/1997, religiosa albanese naturalizzata indiana; nel 1950 fonda l’ordine delle “Missionarie della Carità”; un lavoroinstancabile il suo tra i poveri di Calcutta. Nel 1979 riceve il premio Nobel della Pace quale riconoscimento per l’impegno con i più poveri dei poveri.

MARIE CURIE - 1867/1934, chimica e fisica polacca naturalizzata francese. Unica donna ad aver vinto il Nobel in due aree distinte: 1903 Nobel per la fisica per studi su radiazioni, 1911 Nobel per la chimica per aver scoperto radio e polonio. Prima donna ad insegnare alla Sorbona

VALENTINA TERESKOVA – 1937, prima donna nello spazio

MARIA MONTESSORI - 1870/1952, educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile; nota per il metodo educativo che porta il suo nome, adottato da molte scuole in Italia e nel mondo

MALALA YOUSAFZAI - 1997, a undici anni già sulla scena per un blog curato per la BBC sul regime dei talebani in Pakistan. Nel 2014 ottiene il premio Nobel per la Pace per il suo impegno per l’affermazione dei diritti civili e l’istruzione vietati dai talebani. Per questo suo impegno nel 2012 rischia la morte in un attentato.

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