IL CASO

Calolzio: un'altra auto abbandonata è diventata rifugio per sbandati

Sulla questione è intervenuto l’assessore Luca Caremi: "L’auto in questione è già stata segnalata ai vigili che hanno intrapreso le vie burocratiche per procedere, una volta ottenute le autorizzazioni, alla rimozione d’ufficio della stessa"

Calolzio: un'altra auto abbandonata è diventata rifugio per sbandati
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C’è un’altra auto abbandonata, diventata rifugio di sbandati e senzatetto sul territorio di Calolziocorte. A segnalare la presenza della Ford Mondeo blu, abbandonata da settimane nel piccolo parcheggio sottostante la ciminiera della Ex Sali di Bario, all’interno dell’interscambio ferroviario di via Stoppani, sono stati gli stessi cittadini, stanchi di fare i conti con gli sbandati che vi trascorrono la notte ma soprattutto con la mole di rifiuti abbandonati attorno all’auto e i cattivi odori che da essa provengono. Al suo interno, i resti dei bivacchi notturni degli occupanti: mozziconi di sigarette, lattine di birra, resti di cibo, coperte e preservativi usati.

auto abbandonata

Calolzio: un'altra auto abbandonata è diventata rifugio per sbandati

Sulla questione è intervenuto l’assessore alla Polizia locale Luca Caremi che ha spiegato come «l’autovettura in questione sia già stata segnalata ai vigili che hanno intrapreso le vie burocratiche per poter poi procedere, una volta ottenute le autorizzazioni del caso alla rimozione d’ufficio della stessa. La stessa procedura messa in atto per un’altra auto, abbandonata nel parcheggio del supermercato MD un mese fa e ormai prossima alla rimozione».

Il problema non è però nuovo all’Amministrazione calolziese: «In media – conclude Caremi – la presenza di queste auto sul territorio si aggira attorno alle 16/18 all’anno. Come Amministrazione ogni anno stanziamo un budget che, per non vederlo subito esaurire, utilizziamo nei mesi finali per un intervento di rimozione complessiva. Questo, ovviamente, solo se le auto non intralciano. In quel caso, interveniamo il prima possibile»

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