Calolzio, la pioggia non ferma il ricordo ai caduti FOTO
Il sindaco Marco Ghezzi: "Non dimentichiamo chi ha dato la vita per la nostra patria"

Nonostante la pioggia battente, nella mattinata di domenica 3 novembre, è stata celebrata a Calolzio la ricorrenza in ricordo dei caduti per la patria di tutte le guerre.
La pioggia non ha fermato il corteo
La giornata è iniziata con la celebrazione Eucaristica nella chiesa arcipresbiterale, presieduta dal parroco don Gian Carlo Scarpellini, con la presenza delle autorità civili, militari e dei rappresentanti delle associazioni locali. Da qui ha preso poi il via il corteo, accompagnato dal corpo musicale Giuseppe Verdi di Foppenico, facendo tappa ai monumenti dei caduti delle ultime due guerre, al monumento degli alpini, dei carabinieri ed infine al monumento dei caduti di tutte le guerre.


















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Il sindaco: "Non dimentichiamo chi ha dato la vita per la patria"
Proprio davanti a quest’ultimo il primo cittadino Marco Ghezzi ha tenuto il suo discorso commemorativo. «Voglio ringraziare tutti i presenti a questa cerimonia, nonostante la pioggia, nella ricorrenza della fine della prima guerra mondiale, per ricordare i caduti di quella guerra e di tutti i conflitti che, purtroppo ancora oggi, comportano non pochi sacrifici umani, dolore e tanta sofferenza - ha continuato il sindaco di Calolzio - Oggi è anche la festa delle forze armate, che ringraziamo per il contributo straordinario dato all’unificazione dell’Italia e alla costruzione della nostra Nazione. Questa commemorazione annuale ci aiuta a non dimenticare, ci aiuta a ricordare le persone che hanno dato la vita per la nostra Patria, che hanno sofferto e lottato al fronte e spero che questo sia un monito per tutte le future generazioni».