Calolzio: quattro persone intossicate da monossido di carbonio. Due in camera iperbarica
Un ragazzino di 15 anni e la mamma che di anni ne ha 33, sono stati dapprima ricoverati all'ospedale di Merate e quini trasferiti all'Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia dove è stato effettuato un trattamento di ossigeno terapia in regime di emergenza.
Paura nella notte tra domenica 24 e lunedì 25 marzo 2024 a Calolziocorte dove una intera famiglia composta da due adulti e due minorenni, è rimasta intossicata da monossido di Carbonio.
Quattro le persone portate in ospedale per essere assistite. Due di loro, un ragazzino di 15 anni e la mamma che di anni ne ha 33, sono stati dapprima ricoverati all'ospedale di Merate e quini trasferiti all'Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità di Zingonia dove è stato effettuato un trattamento di ossigeno terapia in regime di emergenza.
Calolzio: quattro persone intossicate da monossido di carbonio
L'allarme è scattato poco prima delle 2 di questa notte. Il Comando dei Vigili del fuoco di Lecco ha inviato a Calolzio, su richiesta della Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza una autopompa, in supporto al personale sanitario, per la rilevazione e messa in sicurezza di un appartamento in via Carlo Rosa dove un nucleo familiare aveva accusato un malore comune.
La squadra in posto con strumenti campali e personale specializzato NBCR (ovvero Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico), ha rilevato la presenza di monossido di carbonio.
Saranno le indagini delle forze dell'ordine e dei tecnici dei pompieri a stabilire cosa sia esattamente successo ma secondo le prime informazioni la causa dell’incidente sarebbe da attribuire al malfunzionamento della caldaia che si trovava in cucina.
Quattro come detto le persone portate in ospedale per le cure del caso. I più gravi il 15enne e la 33enne.I due dopo un primo ricovero al Mandic sono stati trasferiti a Zingonia intorno alle 6.40 di questa mattina. L’inizio del trattamento è avvenuto pochi minuti più tardi. Una volta concluso il trattamento i pazienti sono stati inviati nuovamente al nosocomio meratese.
Il monossido di carbonio è un gas incolore, inodore e insapore difficile da rilevare senza strumenti. In ambito urbano principalmente prodotto dal malfunzionamento di caldaie o combustione di bracieri senza idonea aspirazione .