Brutale aggressione in piazza V Alpini a Lecco: arrestati due fratelli
Una delle vittime è stata sottoposta ad un intevento chirirgico senza il quale probabilmente avrebbe perso la vita
Brutale aggressione in piazza V Alpini a Lecco: arrestati due fratelli. Le manette nei confronti dei due giovani di nazionalità italiana, residenti a Lecco, sono state fatte scattare, ieri martedì 28 novembre 2023 da parte degli agenti della Squadra Mobile della Questura di Lecco che hanno dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Lecco.
Brutale aggressione in piazza V Alpini a Lecco: arrestati due fratelli
Il violentissimo episodio risale alla serata del 9 novembre scorso. Ad allertare le forze dell'ordine erano stati alcuni residenti di Germanedo che avevano chiamato la Questura segnalando che nella piazza centrale del Villaggio due ragazzi stavano aggredendo altri giovani e persino le persone che erano intervenute per aiutare una delle vittime. Sul posto si erano precipitati gli uomini delle Volanti.
Non solo ma al Villaggio, a sirene spiegate, erano giunti anche gli uomini del 118 . I sanitari avevano trasportato d'urgenza all'ospedale Manzoni di Lecco le persone che erano state picchiate in volto, sulla schiena e sul torace.
Cinque le vittime dell’aggressione ad opera dei due giovani. Una, particolarmente grave, è stata sottoposta ad operazione chirurgica per lesioni subite. Ferite che l'hanno posta in grave pericolo di vita a causa di un'emorragia interna al torace e conseguente danno visivo transitorio legato a una ischemia della corteccia cerebrale.
A seguito dell’attività di indagine svolta la Squadra Mobile di Lecco, in meno di venti giorni, è riuscita ad ottenere dal Tribunale di Lecco un’ordinanza di misura cautelare che vede agli arresti domiciliari due ragazzi di giovane età, entrambi residenti a Lecco.
"Come già in occasione di altre indagini della Polizia di Stato, è stata essenziale la collaborazione dei cittadini che, testimoni dell’aggressione, hanno fornito un contributo fondamentale alle indagini" sottolineano dalla Questura.