Botti inesplosi sul lungolago disinnescati dagli artificieri

Situazione ad alta pericolosità risolta dalla Squadra antisabotaggio.

Botti inesplosi sul lungolago disinnescati dagli artificieri
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Botti inesplosi: è arrivata la Squadra artificieri e antisabotaggio da Milano.  E’ accaduto a Lierna,  in una delle spiaggette in località di Grumo, che si trova subito dopo le gallerie.
Tutto è cominciato venerdì scorso, 4 gennaio, intorno alle 16 quando un quarantenne residente a Mandello ha notato, nell’area sottostante via Roma, alcuni contenitori con all’interno alcuni botti inesplosi.

Botti inesplosi  disinnescati dagli artificieri

Sul posto sono intervenuti Carabinieri  di Mandello e Vigili del Fuoco. Militari e pompieri, non potendo rimuovere i petardi, hanno provveduto a transennare l’area in attesa dell’arrivo degli artificieri.   La Squadra antisabotaggio è giunta da Milano sabato, intorno alle 8.30 è e ha prelevato le potenziali bombe. Un’operazione che è durata un paio d’ore anche perché la spiaggetta è stata oggetto di un’accurata verifica. Successivamente gli esperti dell’Antisabotaggio si sono recati a Verano Brianza nella cava «Borgonovo» dove i botti sono stati fatti brillare.

La pericolosità dei "botti"

Ogni anno le autorità non mancano di sottolineare la pericolosità dei botti. A Lecco e Calolzio per esempio, per questo capodanno sono state emanate apposite ordinanze per vietarli.  Eppure, anche nella nostra Regione gli incidenti non mancano, come è successo ad esempio nei giorni scorsi in Provincia di Milano e Brescia.

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