Boom della raccolta differenziata con il sacco rosso, il sindaco: "Ottima partenza"
L'avvio della sperimentazione della raccolta puntuale ha fatto registrare un aumento dei rifiuti riciclabili. Lanfranchi: "Se continua così possiamo pensare a una diminuzione della tari"
Con l'introduzione del sacco rosso la raccolta differenziata ha fatto registrare una notevole impennata nei sei Comuni dell'Oggionese dove Silea ha attivato la sperimentazione a partire dal mese di ottobre.
Con il sacco rosso la raccolta differenziata a Dolzago è salita dal 75,1% all'83,1%
Tra questi c'è anche Dolzago, dove il sindaco Paolo Lanfranchi è molto soddisfatto dei risultati. "Il nuovo modello ha già prodotto risultati al di là delle più rosee aspettative. Nelle prime 5 settimane di raccolta del rifiuto indifferenziato ha impresso un’accelerazione inaspettata alle buone pratiche di riciclo. Nel nostro Comune la quantità di rifiuti indifferenziati ha subito un vero e proprio crollo. Abbiamo registrato nel mese di ottobre 2020 un meno 39% rispetto alla media del 2019. Il rifiuto indifferenziato, per intenderci, è quello che viene bruciato dal forno inceneritore di Valmadrera. Oltre che ad essere inquinante, questo tipo di rifiuti è quello che ha un più elevato costo di smaltimento e una maggiore incidenza sulla tassa rifiuti". Alla riduzione del rifiuto destinato all'incenerimento, ha fatto seguito un aumento della quantità di rifiuto destinata al riciclaggio. Il sacco viola, la carta, l’organico e il vetro hanno fatto segnare un più 8% in termini di riciclo, passando dal 75,1% dell’anno 2019 all’83,1% nel mese di ottobre.
Il sindaco: "Ci sono ancora margini di miglioramento"
"Oltre a questi materiali - sottolinea il sindaco di Dolzago - è stato possibile sottrarre all'incenerimento un ulteriore 10% del quantitativo di rifiuti costituiti da
pannolini che, nel nuovo servizio di sperimentazione, vengono ora raccolti con il sacco azzurro, nuovo strumento di riciclo affiancato al sacco rosso. Ad ulteriore conferma della buona riuscita della sperimentazione vi è anche il fatto che è diminuita la quantità di volte in cui vengono conferiti i sacchi - oggi rossi". Su cinque raccolte effettuate da Silea nel mese di ottobre, il 41% dei nuclei famigliari ha infatti esposto il sacco rosso per meno di tre volte e nell'arco di un mese quasi il 70% delle famiglie ha usato meno di cinque sacchi. "Questi dati - conclude Lanfranchi - consentono al nostro Comune di valutare e aprire all'ipotesi di una futura riduzione del numero di raccolte porta a porta da parte dell'azienda incaricata e di conseguenza poter applicare una riduzione della Tassa Rifiuti. Nell’ottica di un’economia circolare, il nuovo sistema introdotto sta già portando i suoi benefici, ma siamo anche consapevoli che ci siano ancora grandi margini di miglioramento, dove ciascuno di noi deve fare la propria parte, attraverso una migliore raccolta differenziata".