Bonacina: messo in sicurezza l'alveo del Caldone
Le opere realizzate dal Consorzio Forestale Lecchese per conto del Comune di Lecco

Rione di Bonacina a Lecco: sono in via di ultimazione gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione della vegetazione sulla sponda idrografica sinistra del torrente Caldone, nei pressi del Campo Sportivo "Sant’Egidio".
Torrente Caldone a Bonacina
Le opere realizzate dal Consorzio Forestale Lecchese, di cui il Comune di Lecco è socio, si sono rese necessarie in seguito agli eventi meteorologici intensi occorsi nell'autunno del 2018, quando il maltempo danneggiò l'alveo, in quel punto particolarmente scosceso e caratterizzato da un pesante carico di vegetazione. Gravi i danni alle piante, ma soprattutto era risultata compromessa la stabilità del versante.
Una scogliera piantumata di biancospini
Gli interventi di messa in sicurezza dell'area di proprietà comunale e di contestuale riqualificazione della vegetazione sono stati finalizzati a garantire l’incolumità pubblica. Tagliate le alberature in condizioni critiche, prive di vita, spezzate o sradicate lungo i 2700 mq di bosco che occupa il versante. Sono anche state eliminate le specie arboree invasive, alloctone (esotiche) e infestanti. Il consolidamento della sponda sinistra del torrente è stato realizzato con una una scogliera che si allunga per un centinaio di metri e la messa a dimora di 200 esemplari di nuove piante forestali arbustive autoctone, quali il biancospino, il corniolo, il maggiociondolo, il nocciolo e il sambuco, in grado di favorire sia la copertura vegetazionale del versante sia il suo consolidamento attraverso gli apparati radicali delle medesime.
Manutenzione affidata a Consorzio Forestale Lecchese
Fino alla primavera del 2022, anche per consentire l'attecchimento della vegetazione, il Consorzio Forestale Lecchese curerà la manutenzione dell'area oggetto di intervento. Il costo complessivo delle opere realizzate impiegando, nelle scelte tecniche operate, esperti qualificati del settore, è di circa 160 mila euro e la tipologia di lavori di ripiantumazione effettuati ha consentito di utilizzare fondi speciali stanziati da regione Lombardia a questo scopo, ovvero le risorse a compensazione della trasformazione del bosco previste ai sensi della Legge Regionale 31/2008.
L'assessore Zuffi: "Lavori attivati dalla Giunta Brivio"
"Si tratta di lavori attivati dalla precedente amministrazione comunale - spiega l'assessore all'ambiente del Comune di Lecco Renata Zuffi - in assoluta sintonia con le nostre prerogative anche di mantenimento sul nostro territorio delle risorse regionali a compensazione del bosco, che nella stragrande maggioranza dei casi vengono incassate da Regione Lombardia al fine di essere impiegate su tutto il territorio regionale interessato dalla riduzione della superficie boscata. Un esempio di ottimizzazione delle risorse e di sinergia positiva e fattiva tra Comune, Regione e Consorzio Forestale Lecchese".