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Bellano piange la scomparsa dell'ex sindaco Roberto Santalucia

Si è spento a 74 anni dopo aver a lungo lottato contro la malattia

Bellano piange la scomparsa dell'ex sindaco Roberto Santalucia
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Bellano si è vestita oggi, giovedì 6 marzo 2025, a lutto per la scomparsa dell'ex sindaco Roberto Santalucia. Malato da tempo, l'ex primo cittadino, in carica tra il 2011 e il 2016, si è spento a 74 anni.

Bellano piange la scomparsa dell'ex sindaco Riverto Santalucia

Originario di Angri, in Campania, si trasferì a Bellano, dove svolse la professione di dirigente scolastico presso l'Istituto Comprensivo Mons. Luigi Vitali. Il suo è stato un impegno a tutto campo per la comunità. Fondatore del gruppo Bellano Bella, di area di centrosinistra, oltre al ruolo di sindaco è stato anche consigliere comunale, autore e regista nel gruppo "Amici del Teatro".

"Dopo una lunga battaglia, una delle tante combattute nella sua vita, Roberto Santalucia si è spento oggi sul suo amato lago – hanno sottolineato commossi i membri del gruppo Bellano Progetto Comune –. Bellano perde oggi un suo Primo Cittadino, noi di Progetto Comune perdiamo un riferimento e tutta la comunità bellanese perde un uomo che amava profondamente il suo paese adottivo. Continueremo anche per lui a portare avanti i progetti e le idee, a coltivare i valori e le passioni che hanno animato ogni sua azione politica, istituzionale, culturale e sociale. Ad Adriana e Massimiliano il nostro più grande abbraccio!"

Per lui, poi, una toccante dedica:

«Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti».
Cesare Pavese, La luna e i falò

Anche l'Amministrazione comunale diretta dal sindaco Antonio Rusconi ha espresso il proprio cordoglio invitando tutti i cittadini a partecipare alla cerimonia funebre che verrà celebrata sabato 8 marzo alle 14.30 nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso.

"Sul piano amministrativo ci siamo confrontati nelle idee e nelle scelte, a volta con durezza e critica vicendevole-  ha sottolineato Rusconi - ma in lui ho sempre apprezzato la vasta cultura e il lavoro che ha portato avanti con gli amici del teatro, l’attenzione alle tradizioni, alla storia locale e alla passione per la comunità del paese che ha scelto come residenza per la vita".

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