Baby pusher pizzicati a Garlate e Calolzio

Si potrebbero definire baby pusher avendo l'uno 18 anni e l'altro nemmeno la maggiore età. I Carabinieri del Comando provinciale di Lecco li hanno pizzicati in due distinte  circostanze, entrambi con addosso droga e, in un caso, una grossa cifra in contanti. Il bilancio è di una denuncia e di un arresto, quest'ultimo a carico del minorenne.

Baby pusher al bar e in stazione

I due provvedimenti hanno fatto seguito all’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti svolta dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Lecco sul territorio. Particolare attenzione è riservata alle
stazioni ferroviarie, ma un occhio si tiene anche sulle aree in prossimità di taluni esercizi commerciali.

Denunciato 18enne fuori da un bar

E' in questo contesto che i Carabinieri della Stazione di Olginate, impegnati in un servizio di controllo nel comune di Garlate nei pressi di un bar  lungo la via Statale, hanno denunciato un 18enne. Il ragazzo, di cittadinanza marocchina, in Italia senza fissa dimora, è stato  trovato in possesso di due grammi di hashish, ma addosso aveva anche 680 euro in contanti, di  cui non ha saputo giustificare la provenienza.

Minorenne con hashish e coca

I Carabinieri  di  Calolziocorte, nel corso dell’attività di controllo della locale stazione ferroviaria, hanno invece tratto in arresto un minorenne, residente in altra provincia, trovato in possesso, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, di complessivi 107 grammi di hashish e di 7 grammi di cocaina, in parte suddivisi in dosi. Il minore, al termine delle incombenze di rito, è stato collocato presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Milano, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria